venerdì 29 agosto 2008

Abbondio, Abbondanza

Il nome Abbondio deriva dall'aggettivo latino abundus (=abbondante, pieno) ed ha assunto in ambito cristiano il significato di abbondante [in doni dello Spirito], ricco [di grazia].
In passato era mediamente diffuso, soprattutto in Lombardia ed in particolare nel Comasco, dato che sant'Abbondio vescovo (sec. V, festeggiato il 31 agosto) è l'amato patrono della città lariana. Probabilmente, proprio in virtù del forte legame di questo nome con il territorio dove il Manzoni aveva ambientato il proprio romanzo, egli scelse di battezzare don Abbondio il suo pavido curato, uno dei personaggi certo più memorabili de I promessi sposi.
Meno comuni ma con la stessa derivazione, nell'onomastica italiana sono presenti i nomi Abbondanza ed Abbondanzio; quest'ultimo ha il medesimo significato di Abbondio e festeggia il proprio onomastico il 16 settembre in ricordo di sant'Abbondanzio martire nel Lazio nel sec. III-IV.
Il nome Abbondanza riprende invece il nome della dea Abundantia (=la Ricchezza), che da divinità romana divenne nel Medioevo una sorta di fata portatrice del successo, tradizionalmente raffigurata con la Cornucopia, il corno della capra Amaltea che aveva allattato Giove da bambino. Abbondanza può essere considerato anche un nome devozionale, derivato dal culto per la Madonna dell'Abbondanza, venerata nell'omonimo santuario nel Leccese: viene festeggiata la seconda domenica di luglio.

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