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mercoledì 27 agosto 2008

Addolorata, Dolores

Il nome Addolorata (=provata dai dolori) deriva dalla devozione per una particolare celebrazione liturgica mariana, dedicata ai Sette Dolori della Beata Vergine Maria, che cade il 15 settembre.
Alla medesima celebrazione s'ispira il nome spagnolo Dolores (=i Dolori [di Maria]).
Tra i personaggi celebri, Dolores O'Riordan, voce (inconfondibile) e leader del gruppo irlandese dei Cranberries, e successivamente cantante solista. Tra i brani da citare: Promises [nel video], Just my Imagination e Animal Instinct.

Adelmo

Adelmo è un nome d'origine germanica: deriva dalla composizione di athala (=nobile) ed helma (=elmo, protezione) con il significato di nobile protezione.
Adelmo Fornaciari è il vero nome del cantante Zucchero: nel videoclip, il brano Diamante, scritto per lui da Francesco DeGregori.
L'onomastico ricorre il 25 maggio in onore di sant'Adelmo abate in Inghilterra.

lunedì 18 agosto 2008

Amalia

Amalia è un nome d'origine gota: infatti gli Amali sono stati la dinastia reale degli Ostrogoti nei sec. V e VI e secondo la leggenda essi discendevano da un eroe che, per le mirabili imprese, si guadagnò l'appellativo di Amal, ovvero potente, di successo in molte gesta.
Dal diminutivo Amalina è probabilmente derivato il nome Emmelina.
L'onomastico cade il 24 maggio con sant'Amalia martire.
Il nome ricorda la cantante Amalia Rodrigues (1920-1999), voce del fado e gloria nazionale portoghese, e la cantautrice Amalia Gré [nel videoclip, a Sanremo nel 2007 con il brano Amami per sempre eseguito in coppia con Mario Biondi].

Ambra

Dall'arabo anbar deriva ambra, nome di una gemma dal colore dorato e dal gradevole profumo (in realtà una resina fossile). Pertanto Ambra, come nome personale, è un augurio di bellezza e solarità.
Già nel Rinascimento, Ambra era un nome di fascino: Lorenzo de'Medici chiamò Ambra la propria villa a Poggio a Caiano e scrisse un omonimo poemetto, in cui raccontava in ottave la vicenda nella ninfa Ambra che, insidiata dal dio del fiume Ombrone, fu trasformata da Diana nella roccia su cui la villa fu costruita.
L'Ambra più popolare d'Italia è oggi Ambra Angiolini, showgirl, cantante ed attrice, vincitrice nel 2007 del Nastro d'Argento, del David di Donatello e del Ciak d'Oro per la sua interpretazione nel film Saturno contro di Ferzan Ozpetek. [Nel video, Ambra canta e balla Voglia, questa voglia, sigla d'apertura del suo programma televisivo Stasera niente MTV.]

domenica 17 agosto 2008

Anastasio/a

Il nome Anastasio/a nasce nella cerchia dei primi Cristiani, dal sostantivo greco anàstasis (=resurrezione), nell'accezione di destinato/a alla resurrezione o risorto/a a nuova vita.
La diffusione del maschile è andata progressivamente diminuendo, ma è ben attestata per quanto riguarda il passato: portarono questo nome due Imperatori bizantini, quattro papi (da sant'Anastasio I, contemporaneo di sant'Agostino, ad Anastasio IV, che nel 1153 cercò di metter fine al contrasto tra Roma e l'Impero, nella figura di Federico I Barbarossa, per la nomina dei vescovi) e svariati santi: tra questi, il martire sant'Anastasio "il Giovane", patriarca d'Antiochia, celebrato il 21 dicembre.
La forma femminile a tutt'oggi è ancora mediamente diffusa, soprattutto all'estero, dove si registrano anche dei gradevolissimi diminutivi: il francese Assia, l'inglese Stacey, il tedesco Tasja ed il russo Nastassja. Tra i personaggi famosi: l'attrice tedesca Nastassja Kinski (Golden Globe per Tess nel 1979) e la cantautrice Anastacia [nel video, il suo primo successo, Not that kind].
Gran parte della fama del nome è dovuta alle leggende fiorite sul conto della granduchessa Anastasia Romanova, quartogenita dello Zar Nicola II, morta diciassettenne nel 1918 nell'eccidio di Ekaterinburg insieme all'intera famiglia imperiale. Tuttavia, per quasi tutto il Novecento si susseguirono voci che Anastasia fosse miracolosamente sopravvissuta e diverse donne pretesero di essere l'unica erede ancora in vita dello Zar; tra queste, la polacca Anna Anderson, che dopo un tentativo di suicidio nel 1920, fu ricoverata in un manicomio, apparentemente affetta d'amnesia finché non cominciò ad asserire di essere la granduchessa Anastasia. Alla vicenda s'ispirarono diversi film, tra cui il più famoso l'Anastasia di Litvak del 1956, che valse ad Ingrid Bergman l'Oscar ed il David di Donatello.
Per Anastasia, l'onomastico cade il 25 dicembre, quando si commemora sant'Anastasia di Sirmio, martire d'origine patrizia del IV secolo.

Anouk

Il nome Anouk potrebbe derivare dal vocabolo nanuq (=orso polare) nella lingua degli inuit, ovvero il popolo eschimese. Tuttavia, in alcune zone d'Europa ed in particolare in Francia, esso viene utilizzato come variante del personale Anna, probabilmente per l'assonanza con il diminutivo russo Annushka.
Anouk Aimée è il nome d'arte d'una nota attrice francese (La dolce vita ed Otto e mezzo di Fellini, Un uomo, una donna di Lelouch); semplicemente come Anouk è conosciuta la cantante olandese nota per il singolo Nobody's Wife [nel videoclip].

martedì 22 luglio 2008

Biagio

Il nome Biagio è tratto dall'aggettivo latino blaesus, che significa balbuziente; il termine latino era tratto però dal greco blaisòs, che inizialmente significava storto, storpio.
San Biagio, ricordato il 3 febbraio, era un medico e vescovo armeno del sec. III-IV; fu processato per la sua fede, venne martirizzato con i pettini di ferro con cui si cardava la lana, ed infine decapitato; mentre si apprestava al martirio, salvò un bambino che stava soffocando a causa di una lisca di pesce, e per questo viene invocato contro le malattie della gola.
Blaise Pascal (1623-1662) fu un celebre matematico e fisico francese, che si occupò anche di filosofia e teologia.
Biagio Antonacci è un cantautore di successo (Liberatemi, Se io se lei, Se è vero che ci sei [nel videoclip], Quanto tempo e ancora).

domenica 29 giugno 2008

Calimero

Il nome Calimero deriva dal greco, dalle voci kalòs (=bello) e mèros (=gamba), significa dalle belle gambe, dalle cosce forti.
L'onomastico cade il 31 luglio in memoria di san Calimero vescovo e martire a Milano nel sec. II.
Il nome oggi è indissolubilmente legato al personaggio di Calimero, il pulcino nero del Carosello [nel videoclip, la sua prima apparizione televisiva].

Carmelo/a, Carmine, Carmen

Il nome Carmelo/a nasce dalla devozione per la Beata Vergine Maria del Monte Carmelo, festività che viene celebrata il 16 luglio. La festa ricorda l'apparizione di Maria, avvenuta in questa data nell'anno 1251, a san Simon Stock, priore generale dell'ordine dei Carmelitani, cui avrebbe consegnato uno scapolare (la striscia di stoffa, tipica dell'abito di alcuni ordini religiosi, che pende sul petto e sul dorso, cui è talvolta è unito un cappuccio) e fatto importanti rivelazioni relative al proprio culto. L'Ordine Carmelitano, a sua volta, ha origine come ordine monastico fondato sul Monte Carmelo, in Palestina, molto legato al culto mariano, dato che, secondo la Bibbia, il profeta Elia, che sul monte s'era insediato con una comunità per combattere il culto del dio Baal in favore della fede nel Dio d'Israele, vide formarsi sulla sommità una nuvola che lentamente oscurò il cielo per poi sciogliersi in una pioggia che pose fine ad un lungo periodo di siccità: i cristiani successivamente avrebbero associato la nuvola alla figura di Maria. Il nome del monte Carmelo, in ebraico Karmel, significa giardino di Dio.
Accanto a Carmela, hanno trovato un discreto successo la variante Carmelinda ed il diminutivo Melina. Dallla lingua spagnola si sono diffuse anche in Italia la variante maschile Carmine (e successivamente Carminio e Carmenio) e la femminile Carmen, ed i diminutivi Carmelita e Melita.
Carmen in particolare trovò larghissima fortuna, dopo che Georges Bizet trasse da una novella di Mérimée l'spirazione per il suo capolavoro, l'opera lirica Carmen. La protagonista, Carmen appunto, è una sigaraia gitana che accende di passione i cuori di molti personaggi maschili, finendo vittima delle gelosie che ha suscitato.
Il successo del nome e del personaggio è confermato dalla fama dell'attrice spagnola Carmen Maura (Donne sull'orlo di una crisi di nervi e Volvèr, entrambi per la regia di Almodòvar), delle showgirl ed attrici Carmen Villani (La supplente) e Carmen Russo, la giornalista Carmen Lasorella.
E, sopra tutte, la cantautrice catanese Carmen Consoli [nel videoclip, L'ultimo bacio, colonna sonora dell'omonimo film di Muccino].

sabato 21 giugno 2008

Cinzia, Cynthia

Il nome Cinzia deriva da Kynthìa, appellativo che gli antichi Greci davano alla dea Artemide/Diana, che era nata ai piedi del monte Cinto, sull'isola di Delo; Cinzia quindi significa consacrata ad Artemide. Essendo Artemide, oltre che dea dei boschi e della caccia, la dea della Luna, spesso i poeti hanno usato il nome Cinzia come sinonimo per l'astro notturno.
Esiste anche un raro maschile Cinzio, che, analogamente, significa consacrato ad Apollo, il dio del Sole e delle arti, gemello di Artemide. Secondo il mito, i due gemelli erano stati concepiti dall'amore di Zeus con Leto/Latona, divinità patrona delle arti del metallo; ma il re degli dèi, temendo le ire della sia gelosa sposa Hera, lasciò l'amante al proprio destino. Latona vagò a lungo, non trovando alcuna ospitalità poiché tutti temevano le ritorsioni della regina dell'Olimpo, finché non riparò sull'isola di Delo dove poté partorire i due gemelli. Solo allora l'isola, che vagava anch'essa per il Mediterraneo, fu ancorata al fondo marino proprio dalla dea.
In inglese, come in latino, Cinzia viene declinato come Cynthia con il diminutivo Cindy. Si ricordano quindi l'ex topmodel Cindy Crawford e la cantante Cyndi Lauper (Girls just want to have fun, True colors [nel videoclip]).
L'onomastico cade il 18 febbraio.

mercoledì 18 giugno 2008

Claudio/a

Claudio/a era un gentilizio romano, indicava cioè l'appartenza ad una casata patrizia che diede più d'un uomo illustre alla Repubblica (e successivamente all'Impero). La famiglia dei Claudii pare che fosse originaria della Sabina: tradizionalmente si vuole che il latino Claudius derivasse dall'aggettivo sabino claudus (=zoppo, claudicante), ma c'è anche chi sostiene avesse origine da cluasus (=chiuso, riservato).
Tiberio Claudio Druso (10 a.C.-54), passato alla storia semplicemente come l'Imperatore Claudio, fu il successore dell'Imperatore Caligola, che gli era nipote. Pur non essendo mai stato ritenuto papabile per il comando (anche a causa di alcune infermità) ed essendo stato incoronato esclusivamente in quanto unico membro in vita della gens Giulio-Claudia cui erano appartenuti i suoi tre predecessori, Claudio si rivelò un ottimo Imperatore: fu un abile amministratore, promosse l'edilizia pubblica (portò a compimento la costruzione di due nuovi acquedotti, ne restaurò un terzo e fondò un grande porto alla foce del Tevere, a nord di Ostia), conquistò la Britannia e fu un prolifico legislatore.
Altri personaggi celebri: il direttore d'orchestra Claudio Abbado, il conduttore tv e cantanta Claudio Lippi, l'attore Claudio Amendola (Mery per sempre, la serie tv I Cesaroni), l'attore Claudio Bisio (Mediterraneo, Puerto Escondido), il campione di ciclismo Claudio Chiappucci, l'attore Claudio Santamaria (L'ultimo bacio, Romanzo criminale), il cantautore romano Claudio Baglioni [nel videoclip, un live di Mille giorni di te e di me].
Tra le celebrità femminili: l'attrice Claudia Cardinale [nell'immagine] (Il Gattopardo, La ragazza di Bube, C'era una volta il West), ed ancora le attrici Claudia Pandolfi (Ovosodo, la serie tv Distretto di polizia) e Claudia Gerini (Viaggi di nozze, La passione di Cristo).
In uso anche il patronimico Claudiano/a, la variante Clodio/a, i diminutivi femminili francesi Claudine e Claudette.
Per gli onomastici non c'è che l'imbarazzo della scelta: al maschile, il 7 luglio con san Claudio da Ostia, oppure il 3 dicembre, con san Claudio martire con i figli Giasone e Mauro; al femminile, il 20 marzo, con santa Claudia martire in Asia Minore nel sec. IV, oppure il 17 luglio, con santa Claudia Romana, principessa della Britannia condotta a Roma dopo la conquista di Claudio, madre delle sante Prassede e Prudenziana.

lunedì 26 maggio 2008

Debora

Debora è un nome ebraico che significa ape (secondo altre fonti, guida).
Deborah è una profetessa biblica, l'unica donna a ricoprire il ruolo di giudice, una sorta di capo militare e civile, una guida per il popolo d'Israele. Fu Deborah a convincere gli Ebrei a sollevarsi contro i Cananei, profetizzando anche che il re cananeo Sisara sarebbe stato ucciso, non sul campo di battaglia, ma da una donna (Giaele). Viene ricordata il 1° novembre.
Tra le Debora famose: l'attrice scozzese Deborah Kerr (1921-2007; Quo vadis?, Da qui all'eternità), le americane Debbie Reynolds (Cantando sotto la pioggia, In & Out) e Debra Winger (Ufficiale e gentiluomo, Voglia di tenerezza), l'italiana Debora Caprioglio (Paprika) e la campionessa dello sci Deborah Compagnoni.
Deborah Anne Dyer è il vero nome della cantante inglese Skin, prima leader degli Skunk Anansie (Hedonism, Brazen, Secretly, You'll follow me down) e successivamente solista (Trashed, Faithfulness, Nothing but [nel videoclip]).

giovedì 22 maggio 2008

Dione

Dione era una divinità femminile del pantheon greco, dal ruolo e dalla provenienza piuttosto incerte: a differenza delle principali divinità, infatti, diversi e contrastanti sono i miti che riguardavano i suoi compiti e la sua genealogia. Probabilmente era una dea-madre venerata precedentemente all'affermazione del modello olimpico composto da Zeus, i suoi fratelli ed i suoi figli, e non completamente adattata alla genealogia divina classica: talvolata viene indicata come una Titanide (le figlie di Gaia=la Terra e di Urano=il Cielo), tal altra come un'Oceanina (ninfa marina figlia dell'Oceano). Viene ricordata soprattutto per essere stata una delle compagne di Zeus, con cui ha generato la dea Afrodite (che, secondo un mito diverso, era invece nata dal mare senza una madre).
Il nome Dione sembra essere una versione femminile di Zeus e significa semplicemente divina.
Da Dione, nome che in epoca classica era utilizzato anche come maschile, deriva il nome di Dionne Warwick, famosa cantante americana: nel videoclip, un'incisione del brano I say a little prayer.
L'onomastico viene festeggiato il 6 luglio in memoria di san Dione martire.

venerdì 16 maggio 2008

Donna, Donnino

Donna è un nome femminile davvero poco usato in Italia, mentre è molto comune negli Stati Uniti e nei paesi anglosassoni. Eppure deriva dal latino domina, che significa signora, padrona, e con tale significato era in passato preposto ai nomi delle nobildonne.
Tra le Donna celebri: l'attrice Donna Reed (1921-1986), premio Oscar nel 1954 per Da qui all'eternità; la regina della disco-music Donna Summer [nel videoclip, la sua hit Hot Stuff]; la stilista Donna Karan.
Dalla voce maschile dominus (=signore, padrone) deriva il nome Donnino, che festeggia l'onomastico il 9 ottobre in  onore di san Donnino di Fidenza (sec. III), soldato al servizio imperiale, condannato al martirio per decapitazione.
L'onomastico di Donna cade invece il 28 dicembre.

sabato 26 aprile 2008

Edith

Edith è un nome d'origine anglosassone, tratto dalle voci ead (=ricchezza) e gydh (=combattimento), con il significato di combattente per le ricchezze. Ne esiste anche una forma italianizzata poco comune: Editta.
L'onomastico ricorre il 9 agosto, in memoria di santa Edith Stein (1891-1942), filosofa tedesca di natali ebrei e monaca Carmelitana, morta nel campo di concentramento di Auschwitz, proclamata compatrona d'Europa.
Edith Piaf (1915-1963) è stata una grande interprete ed autrice della canzone francese: nel videoclip, una sua interpretazione del suo brano più noto, La vie en rose.

venerdì 18 aprile 2008

Ella

Ella è un diminutivo femminile per nomi come Elena, Isabella o Gabriella.
Ella Fitzgerald (1917-1996) è stata una delle più grandi cantatnti di tutti i tempi: nel videoclip, canta dal vivo il brano Summertime.

sabato 12 aprile 2008

Eros

Il nome Eros è greco e significa amore. Per i Greci, Eros era proprio il nome del dio dell'Amore, che all'interno della cosmogonia appare in un duplice ruolo: Eros era infatti una delle prime forze primordiali nate dal Caos, con un ruolo importante nello spingere Gaia (la Terra) a generare con Urano (il Cielo) il resto del Cosmo; altre volte invece Eros veniva citato come il figlio della dea Afrodite, che accompagnava nelle sembianze di fanciullo alato armato di arco e frecce, il cui potere consisteva nello scatenare incontenibili passioni.
Eros venne utilizzato come nome di battesimo anche in ambito cristiano: può pertanto festeggiare l'onomastico il 24 giugno, in memoria di sant'Eros martire in Armenia.
Tra gli Eros famosi oggi, il cantautore Eros Ramazzotti [nel videoclip, uno dei suoi primi successi, Terra promessa].

domenica 30 marzo 2008

Fabrizio/a

Il nome Fabrizio riprende il gentilizio romano Fabricius, che avrebbe origini etrusche e perciò significato ignoto; tuttavia, la tradizione vuole che sia legato alla parola latina faber, e perciò gli viene attribuito il significato di fabbro, artigiano oppure, in senso lato, artefice [del proprio destino].
L'onomastico cade il 22 agosto in onore di san Fabrizio (o san Fabriciano), martire venerato in Spagna.
Insieme al conduttore televisivo Fabrizio Frizzi e a due personaggi letterari, il Principe di Salina don Fabrizio Corbera, protagonista de Il Gattopardo di Tomasi di Lampedusa, e Fabrizio del Dongo, personaggio principale de La Certosa di Parma di Stendhal, qui si ricorda il cantautore genovese Fabrizio De André (1940-1999) [nel videoclip, il brano Andrea].

mercoledì 26 marzo 2008

Ferdinando, Nando

Ferdinando è un nome d'origine germanica, derivato dalle parole frithu (=pace) e nanths (=audace, coraggioso) con il significato di coraggioso nel [portare] la pace. I nomi Fernando, Ernando, Ferrante e Nando sono tutte delle varianti.
Pur essendo un nome tedesco, in Italia venne importato dalla Spagna, dove, grazie ai Visigoti, era diventato un nome molto diffuso, soprattutto nelle famiglie nobiliari. Anche per l'onomastico ci si rifà ad un sovrano spagnolo, san Ferdinando III di Castiglia, Re di Castiglia e di Leòn nel sec. XIII, che si adoperò attivamente per la Riconquista di Siviglia, dell'Andalusia e delle terre spagnole occupate dai musulmani. La ricorrenza cade il 30 maggio, mentre il 5 giugno si ricorda il beato Fernando d'Aviz, Infante del Portogallo.
Il Regno di Castiglia era stato creato nel 1037 ad opera di Ferdinando I Sanchez, avo del precedente e già Conte di Castiglia: muovendo guerra al cognato e al fratello, prima ancora che agli Arabi, Ferdinando "il Grande" riuscì a fare della propria contea un vasto regno, che poi però fu nuovamente diviso dai suoi figli. L'ultimo sovrano spagnolo a portare lo stesso nome fu Ferdinando VII di Borbone cui il trono venne sottratto dai Bonaparte nel 1808, poco dopo l'abdicazione del padre in suo favore; Ferdinando visse alcuni anni come prigioniero di lusso di Napoleone in Francia, mentre la Corona spagnola era posata sul capo di Giuseppe Bonaparte; quando tornò a Madrid come sovrano, per la Spagna cominciò un altro periodo buio, caratterizzato dalle mire assolutistiche del Borbone e culminato alla sua morte nel 1833 in una guerra di successione tra i sostenitori di sua figlia Isabella II e di suo fratello Carlo Maria Isidro.
Ferdinando fu il nome anche di tre Imperatori, due Re del Portogallo, due Re delle Due Sicilie, quattro Granduchi di Toscana ed uno Zar di Bulgaria.
Tra i Ferdinando famosi: l'esploratore portoghese Ferdinando Magellano (in portoghese, Fernão de Magalhães), che nel Cinquecento fu a capo della prima spedizione navale che riuscì a circumnavigare il globo; due celebri progettisti, il tedesco Ferdinand von Zeppelin (creatore del primo dirigibile nel 1900) e l'austriaco Ferdinand Porsche (fondatore della Porsche ed ideatore del Maggiolino Volkswagen); l'attore francese Fernandel (1903-1971), celebre per la serie di film su Don Camillo tratti dai romanzi di Guareschi; il cantante ed attore Ferdinando "Fred" Buscaglione (1921-1960); il giornalista e telecronista Nando Martellini (1921-2004); la scrittrice e traduttrice Fernanda Pivano; il pilota spagnolo di Formula Uno Fernando Alonso, Campione dei Mondiali del 2005 e del 2006.
Negli anni Settanta, la canzone Fernando fu una delle hit degli ABBA [nel videoclip].

sabato 22 marzo 2008

Fiordaliso, Fiordiligi

Il fiordaliso è un bellissimo fiore di colore blu, tipico dei campi e dell'Europa. Ma, come nome proprio, Fiordaliso sembra avere maggiori legami con il giglio, derivando dalla locuzione francese fleur de lys (=fior di giglio), utilizzata per indicare il tipico simbolo araldico del giglio di Francia.
La forma Fiordiligi appare appunto nella chanson de geste francesi: è il nome della sposa di Brandimarte, paladino amico di Orlando.
Fiordaliso è il nome d'arte della cantante Marina Fiordaliso, nota per la hit Non voglio mica la luna [nel videoclip].