Il nome Adriano deriva dal cognomen latino Hadrianus, che significava originario di Hadria. Hadria era un toponimo che indicava sia l'odierna Adria nel Polesine, che ha dato il nome al Mar Adriatico, sia la città di Atri nel Teramano; in entrami i casi, il toponimo sembra derivare dall'aggettivo ater (=buio, funesto) con il significato di "luogo buio" oppure "luogo sfortunato". In senso lato, quindi, Adriano potrebbe essere interpretato anche come oscuro a comprendersi oppure portatore di sfortuna.
Di Atri era originaria la famiglia dell'imperatore romano Publio Elio Traiano Adriano (76-138) [nell'immagine, in un marmo conservato al British Museum], che invece sarebbe nato in Spagna, presso l'attuale Cordova. La figura di Adriano e la sua relazione omosessuale con il giovane Antinoo sono raccontate nel romanzo di Marguerite Yourcenar, Memorie di Adriano, pubblicato nel 1951.
Sei papi portarono il nome Adriano, da Adriano I (sec. VIII), che si ritrovò proprio malgrado coinvolto nella guerra tra Carlo Magno ed i longobardi guidati da Desiderio ed Adelchi, fino all'olandese Adriano VI (sec. XVI, ultimo papa non italiano fino all'avvento di Giovanni Paolo II), che era stato Generale dell'Inquisizione spagnola e si ritrovò a dover fronteggiare le prime fasi della rivolta protestante guidata da Martin Lutero.
Tra gli Adriani famosi oggi, i cantanti Adriano Celentano (Il ragazzo della via Gluck, Io non so parlar d'amore) ed Adriano Pappalardo (Ricominciamo) ed il calciatore Adriano Leite Ribeiro, conosciuto semplicemente come Adriano.
Adrienne Lecouvreur (1692-1730) fu un'attrice teatrale francese, d'umili origini ma divenuta ad unanime giudizio dei contemporanei la più grande interprete della Comèdie-Française, tanto che le vennero tributati onori da un giovane Re Luigi XVI di Francia. Ebbe numerosi amanti (forse anche Voltaire), tra i quali il più longevo fu forse il conte Maurizio di Sassonia, Maresciallo di Francia. Morì misteriosamente di lenta consunzione, (si dice) avvelenata da una contessa sua rivale in amore. Alla sua tragica fine s'ispirò Francesco Cilea per la sua opera lirica Adriana Lecouvreur.
L'onomastico viene generalmente festeggiato il 5 marzo con sant'Adriano di Nicomedia, martire sotto Diocleziano, oppure l'8 luglio con sant'Adriano III, papa nel sec. IX.
Si è diffusa con minor successo anche la variante Adrio/a, cui vanno attribuiti i medesimi significati. Gli onomastici cadono il 2 dicembre in onore di sant'Adria martire a Roma nel sec. III ed il 17 maggio per sant'Adrio martire ad Alessandria.
Si è diffusa con minor successo anche la variante Adrio/a, cui vanno attribuiti i medesimi significati. Gli onomastici cadono il 2 dicembre in onore di sant'Adria martire a Roma nel sec. III ed il 17 maggio per sant'Adrio martire ad Alessandria.
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