martedì 19 agosto 2008

Alessio/a

Il nome Alessio deriva dal verbo greco alèxein (=proteggere, difendere) e significa il difensore.
L'onomastico viene festeggiato il 17 luglio, quando si commemore sant'Alessio di Roma (sec. V), figlio di un ricco patrizio: si racconta che, la notte prima delle proprie nozze, fuggì in Oriente, dove sarebbe vissuto come mendicante per diciassette anni; in seguito tornò a Roma, alla casa paterna, dove però non venne riconosciuto e visse altri diciassette anni in un sottoscala. Secondo la leggenda, solo alla sua morte, nel 412, il padre apprese di avergli dato asilo per tanto tempo, leggendo la sua storia autografa in un biglietto che stringeva in un pugno.
Sant'Alessio è da sempre molto venerato dalla Chiesa cristiana ortodossa, tanto che ben cinque Imperatori bizantini lo portarono: da Alessio I Comneno (sec. XI-XII), che nell'ambito della Prima Crociata riuscì a riconquistare gran parte della Turchia settentrionale e che si trovò più volte a fronteggiare tentativi di un'invasione normanna; ad Alessio V Ducas (sec. XII-XIII), che fece assassinare il suo predecessore Alessio IV Angelo: il suo regno durò appena due mesi, concludendosi con la caduta di Bisanzio in mano ai Crociati.
Anche in Russia Alessio è un nome molto diffuso, nella versione Aleksej.
Il femminile Alessia è oggi un nome di moda, portato da molte giovani showgirl e soubrette, da Alessia Marcuzzi [nell'immagine] ad Alessia Fabiani ed Alessia Merz. L'onomastico cade il 9 gennaio, in memoria della beata Alessia LeClerc (sec. XVI-XVII), monaca agostiniana francese.

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