Il nome Angelo/a è tratto dal termine greco ànghelos (=messaggero), con cui i cristiani tradussero l'ebraico mal'ach; con questa parola gli ebrei indicavano una creatura d'origine divina, messaggero della volontà divina all'uomo. Esistevano folte schiere di angeli, ma ognuno aveva un nome proprio: nella tradizione cristiana, i tre più conosciuti sono Michele, Gabriele e Raffaele.
La variante Angiolo/a è diffusa soprattutto in Toscana; molto diffusi anche i diminutivi Angelino/a ed Angiolino/a.
Tra i maggiori testimonial di questo nome: il poeta Angelo Poliziano, uno dei massimi letterati del Quattrocento, ed il cantautore contemporaneo Angelo Branduardi; ed ancora l'attrice Angela Finocchiaro (Nastro d'Argento, David di Donatello e Ciak d'Oro nel 2006 per La bestia nel cuore della Comencini) e la collega inglese Angela Lansbury (Assassinio allo specchio, la serie tv La signora in giallo); la diva americana Angelina Jolie [nell'immagine, con il compagno Brad Pitt], Premio Oscar 1999 per Ragazze interrotte.
L'onomastico viene solitamente festeggiato il 2 ottobre, il giorno degli Angeli Custodi, oppure il lunedì che segue la Domenica di Pasqua, chiamato Lunedì dell'Angelo in ricordo dell'apparizione di un angelo alla Maddalena, davanti al sepolcro vuoto del Cristo; le Angela però posso scegliere di festeggiare il 27 gennaio, quando si ricorda sant'Angela Merici, religiosa bresciana del Quattro-Cinquecento, fondatrice dell'Ordine delle Orsoline.
Il nome Arcangelo significa letteralmente principe degli angeli e si rifà direttamente al culto per i tre angeli nominati nella Bibbia: Raffaele, Gabriele e Michele. L'onomastico cade il 20 maggio in ricordo di sant'Arcangelo Tadini (1846-1912), sacerdote bresciano fondatore della Congregazione delle Suore Operaie della Santa Casa di Nazareth.
Il nome Arcangelo significa letteralmente principe degli angeli e si rifà direttamente al culto per i tre angeli nominati nella Bibbia: Raffaele, Gabriele e Michele. L'onomastico cade il 20 maggio in ricordo di sant'Arcangelo Tadini (1846-1912), sacerdote bresciano fondatore della Congregazione delle Suore Operaie della Santa Casa di Nazareth.
Ad Angela è strettamente legato il nome Angelica, che propriamente significa simile ad un angelo ed ha cominciato a diffondersi in Italia verso il Duecento.
Il maschile Angelico oggigiorno è in disuso, ma vanta un esponente illustre nel Beato Angelico, nome con cui è noto fra' Giovanni da Fiesole (sec. XV), frate domenicano e pittore sacro, beatificato e commemorato il 18 febbraio.
In letteratura, l'Angelica più famosa è la principessa del Catai di cui s'innamorano molti dei paladini di Carlo Magno, primo tra tutti Orlando, che perde il senno quando scopre che la donna s'è unita in matrimonio con un umile fante; Angelica è il principale personaggio femminile ed il vero e proprio motore d'azione dell'Orlando innamorato del Boiardo e del suo seguito, l'Orlando furioso dell'Ariosto.
Angelica (Angélique, la Marchesa degli Angeli), è anche il nome della protagonista di una serie di romanzi dei coniugi Golon, ambientati nella Francia del Re Sole, e da cui negli anni Sessanta furono tratti alcuni film, dove la protagonista era interpretata da Michèle Mercier.
Da citare ancora, l'attrice americana Anjelica Huston (Premio Oscar 1986 per L'onore dei Prizzi, dov'era diretta dal padre, John Huston) e la cantante beninese Angélique Kidjo.
L'onomastico cade il 6 dicembre con la beata Angelica da Milazzo.
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