giovedì 12 giugno 2008

Cristoforo

Cristoforo deriva dal greco: da Christòs (=Cristo) e dal verbo phèrein (=portare), significa colui che porta Cristo. L'etimo si spiega con la leggenda di San Cristoforo: un gigante che faceva il traghettatore su un fiume, cui un giorno un bambino chiese di essere portato sulle spalle al di là del fiume; ma sulle spalle del gigante, il bambino avrebbe cominciato a pensare sempre più, mettendo a rischio la vita di entrambi; con una fatica immane il gigante riuscì a condurlo sull'altra sponda, dove il bambino gli avrebbe rivelato di essere il Cristo e che aveva traghettato sulle spalle il peso del mondo intero; convertitosi, il gigante venne appunto battezzato Cristoforo. Oggi il culto di san Cristoforo (festa: 25 luglio), pur rimanendo il santo patrono degli automobilisti, dei viaggiatori e dei facchini, ha perso di rilievo per la non provata realtà storica della sua figura.
Figura storica accertata è stata invece quella di Cristoforo Colombo (sec. XVI) [nell'immagine, in un ritratto del Ghirlandaio], l'esploratore genovese che "accidentalmente" scoprì le Americhe.
Figura letteraria è quella di padre Cristoforo ne I promessi sposi, simbolo della devozione e dei valori cristiani, la rievocazione della cui conversione trova ampio spazio nel romanzo manzoniano.
Cristoforo diventa Christopher in inglese, Christophe in francese, Kristoff in norvegese, Cristòbal in spagnolo, Chrìstos in greco e Hristo in bulgaro.
Da ricordare quindi ancora l'attore franco-americano Christophe Lambert (Greystoke - La leggenda di Tarzan, Highlander) e l'attore americano Christopher Reeve (1952-2004), l'indimenticabile (e sfortunato) Superman degli anni Ottanta.

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