Il nome femminile Croce, con il diminutivo Crocetta, dal latino crux (=croce), è piuttosto diffuso nel Meridione e riflette il culto per la Santa Croce.
Crocifisso/a deriva invece dal participio passato del verbo crucifigere (=mettere sulla croce), in relazione al culto per il Cristo posto sulla Croce.
L'onomastico può essere festeggiato il Venerdì Santo, giorno in cui si commemorano la Passione e la Crocifissione del Cristo, oppure il 14 settembre, quando si celebra l'Esaltazione della Santa Croce.
Secondo la leggenda della Vera Croce, un ramoscello dell'Albero della Vita del Giardino dell'Eden venne dato dall'Arcangelo Michele a Seth, figlio di Adamo, perché lo mettesse nella bocca del padre al momento della sua morte e sepoltura. Dal ramoscello crebbe l'albero che sarebbe poi stato utilizzato per tagliare la Croce su cui il Cristo venne crocifisso. L'Imperatore Costantino, nel 312, la notte prima della battaglia di Ponte Milvio contro Massenzio, sognò la Croce e la utilizzò come insegna, e fu quel segno a condurlo alla vittoria che lo avrebbe reso Imperatore unico. Pose quindi fine alle persecuzioni contro i Cristiani e mandò la madre, sant'Elena, a cercare a Gerusalemme la Vera Croce, impresa in cui riuscì.
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