sabato 29 settembre 2007

Lara

Lara è uno di quei nomi che compaiono in varie lingue e che hanno plurime tradizioni. La diffusione recente del nome è probabilmente dovuta al successo del romanzo Il dottor Zivago di Boris Pasternak, da cui fu tratto un film vincitore di cinque Oscar: Lara Antipova ne è la protagonista femminile, il grande amore del protagonista, contrastato dagli eventi della rivoluzione bolscevica in Russia.
In questo caso Lara è il diminutivo del nome russo Larissa, che potrebbe derivare dall'aggettivo greco hìlaros e significare allegra, vivace (sarebbe pertanto una variante di Ilaria).
Tuttavia Lara era anche il nome di una divinità latina: inizialmente era una ninfa delle acque, che si rifiutò di aiutare Giove a tendere un agguato amoroso alla ninfa Giuturna e poi, a fattaccio avvenuto, rivelò a Giunone il tradimento; per tale ragione, Giove le mozzò la lingua e poi la fece condurre da Mercurio negli Inferi; Lara ne divenne la regina e a Mercurio generò i Lari, divinità protettrici della casa e del focolare domestico poste in relazione agli spiriti dei defunti.
Non è certa l'origine del nome in quest'altro caso: ad esempio, lar in latino indicava, oltre i Lari, anche il focolare domestico; altri sospettano un prestito dal greco, dalla stessa radice del verbo lalein (=parlare) e di larinx (=laringe), indicando Lara come colei che parla troppo, con riferimento al mito; infine, c'è chi indica un prestito dall'etrusco (da lar=padre) con il significato di antenata (proprio perché era la madre dei Lari, gli spiriti degli avi familiari).
Tra le Lara più o meno celebri: la scrittrice Lara Cardella (Volevo i pantaloni) e l'attrice americana Lara Flynn Boyle [nell'immagine] (il serial Twin Peaks, Men In Black II).

Nessun commento: