mercoledì 30 maggio 2007

Pamela

Pamela ha origine letteraria: lo coniò il cortigiano inglese Philip Sidney nel Cinquecento, alla corte di Elisabetta I d'Inghilterra, per una delle protagoniste del suo romanzo pastorale Arcadia; Samuel Richardson lo riprese poi nel Settecento e ne amplificò la moda, usandolo per la protagonista di un suo romanzo epistolare, Pamela appunto, che narra le vicende di una domestica che, resistendo alle avances del padrone, riesce a farlo innamorare e a sposarlo. In Italia venne importato da Carlo Goldoni, che pochi anni dopo diede lo stesso nome alla protagonista di due sue commedie, La buona figliuola e La buona figliuola maritata, liberamente ispirate al romanzo di Richardson.
Tuttavia la diffusione nel nostro Paese e datata alla fine del secolo scorso, con l'importazione di telefilm e soap operas americane ed il successo delle loro eroine: tra tutte, Pamela Barnes Ewing, amata protagonista del serial Dallas.
Tra le attrici che portano questo nome, ricordo le italiane Pamela Villoresi e Pamela Prati [nell'immagine] e l'americana Pamela Anderson.
Per quanto riguarda il significato, non è certo ma potrebbe essere stato composto dal greco, dall'unione di pan (=tutto) e meli (=miele) a significare tutto è miele, tutto è dolcezza.

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