mercoledì 30 maggio 2007

Pasqua, Pasquale

Nella Domenica di Pasqua i cristiani rievocano l'episodio fondamentale del loro credo: la resurrezione in carne ed ossa di Gesù Cristo, messo a morte per adempiere le Sacre Scritture e salvare l'umanità dai propri peccati. Il nome della festa (e di conseguenza anche il nome proprio Pasqua, che veniva dato alla bambina nata nel giorno di Pasqua) deriva però da una precedente festività ebraica, che cadeva proprio nei giorni in cui il Cristo si trovava a Gerusalemme e viveva la Passione: tratto dall'ebraico Pesah (=passare oltre), rievoca il passaggio dell'Angelo sterminatore sull'intero Egitto per uccidere i primogeniti di tutte le famiglie egiziane, che tenevano gli ebrei costretti come schiavi, impedendo loro il ritorno nella Terra Promessa.
Da Pasqua deriva Pasquale (attraverso il latino Pascha e Paschalis) che ha il medesimo significato e può, in alternativa alla Domenica di Pasqua, festeggiare il proprio onomastico il 17 maggio, quando ricorre la memoria liturgica di san Pasquale Baylon (sec. XVI), francescano spagnolo venerato come patrono dei congressi eucaristici, delle donne e dei pasticceri (in quanto considerato tradizionalmente l'inventore dello zabaione).
Pasquale Festa Campanile (1927-1986) è stato regista (Il merlo maschio, Il corpo della ragassa, Il petomane) e sceneggiatore (Poveri ma belli, Rocco e i suoi fratelli, Il Gattopardo). Famoso regista è anche Pasquale Squitieri (Corleone, Claretta, Naso di cane).

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