lunedì 19 febbraio 2007

Simone/a, Simonetta, Simeone

Simone è un nome particolare, che racchiude in sé due diverse tradizioni e due diversi significati: è contemporaneamente un nome ebraico ed un nome di ascendenza greca.
Simone e la variante Simeone compaiono infatti più volte nella Bibbia: viene chiamato Simeone il secondo dei figli del patriarca Giacobbe e della prima moglie Lia, maledetto dal padre con tutta la sua stirpe e con quella del fratello Levi per l'inaudita violenza con cui vendicò lo stupro subito dalla sorella Dinah. San Simeone (ricordato il 18 febbraio) è invece l'anziano timorato di Dio che Giuseppe e Maria incontrano al Tempio di Gerusalemme e che riconosce in Gesù Bambino il Messia. Si chiamavano Simone anche due degli apostoli: il primo venne ribattezzato Pietro da Gesù e sarebbe divenuto il principe degli apostoli ed il primo vescovo di Roma; l'altro è san Simone apostolo, detto lo Zelota (ricordato il 28 ottobre), che secondo la tradizione venne martirizzato in Armenia insieme a san Giuda Taddeo. Nei Vangeli compaiono ancora Simone di Cirene, che fu costretto a portare sulle spalle la croce del Cristo per un tratto della salita al Golgota, e Simon Mago, che cercò di comperare da san Pietro il potere di amministrare lo Spirito Santo ed è perciò considerato il primo degli eretici.
In ebraico, Simone è legato al verbo shama (=ascoltare): quando nacque Simeone di Giacobbe, Lia esclamò: "[Dio] ha ascoltato le nostre preghiere, esaudendole con un figlio" ed è tradizionalmente questo il significato che viene attribuito al nome.
Tuttavia, Simone è anche un nome greco, che deriva dall'aggettivo simos che significa camuso, con il naso schiacciato.
Tra i personaggi da ricordare: il primo doge di Genova Simone Boccanegra (sec. XIV), protagonista anche di un'opera di Verdi; il generale venezuelano Simon Bolivàr (1783-1830), che ebbe un ruolo fondamentale nell'indipendenza di vari Stati del Sudamerica: Colombia, Venezuela, Panama, Ecuador, Perù e Bolivia (che in suo onore prese il nome); la scrittrice e filosofa francese Simone deBeauvoir (1908-1986), considerata una delle madrine del femminismo sessantottino; Simeone II di Bulgaria, che  fu Zar dei bulgari dal 1943 al 1946, quando la monarchia venne abolita e lui non aveva neppure dieci anni, e fu poi eletto Primo Ministro bulgaro nel 2001; il Presidente israeliano Shimon Peres, già Nobel per la Pace nel 1994; l'attrice francese Simone Signoret (1921-1985, premio Oscar nel 1960); il cantante inglese Simon LeBon, leader dei Duran Duran [nel videoclip, una loro hit: Wild boys]; la conduttrice tv Simona Ventura [nell'immagine]; l'attore Simone Corrente (il telefilm Distretto di polizia); il cantautore Simone Cristicchi, vincitore del Festival di Sanremo 2007; le attrici Simona Izzo, Simona Marchini e Simona Cavallari; la cantante Simona Bencini, già voce dei Dirotta su Cuba; i calciatori Simone Inzaghi e Simone Perrotta.

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