Atena [nell'immagine, una sua statua davanti al Parlamento a Vienna] era una delle massime divinità dell'Olimpo greco: dea della saggezza, della tecnica, della tessitura e dell'arte bellica, ed in sostanza di tutto ciò che richiedesse astuzia e conoscenza. Il mito narra che la dea sia nata già adulta ed armata dalla testa di Zeus, il sovrano degli dèi, dopo che questi aveva amato e subito dopo inghiottito Metis (=la Prudenza), la sua prima moglie, per paura della profezia che recitava che il figlio che Metis avesse partorito sarebbe stato più potente del suo stesso padre. Figlia prediletta di Zeus, rispettata dagli altri dèi per le sue sconfinate conoscenze e temuta per il carattere estremamente permaloso, donava la propria protezione agli eroi che si distinguevano per astuzia, come Odisseo ed Eracle. Si mantenne eternamente vergine (in greco parthenos) e da tale caratteristica prese il nome il Partenone, il magnifico tempio che le venne dedicato sull'acropoli di Atene, la città che si vantava di godere del patronato della dea che le diede il nome.
Diverse sono le ipotesi sull'origine del nome della dea. Potrebbe derivare proprio dal nome della città (e non viceversa) in quanto anticamente era chiamata anche Athana Potniya (=[la signora] di Atene); un'altra ipotesi è legata al mito della sua nascita direttamente dal padre, orfana di madre: colei che non è stata allattata, dall'unione del prefisso privativo a- con il verbo thao (=allattare).
Da Atena deriva il nome Atenaide, che significa sia consascrata alla dea Atena, sia nata ad Atene.
Da ricordare: l'ereditiera Athina Roussel-Onassis e l'attrice Athina Cenci (David di Donatello per Speriamo che sia femmina di Monicelli e Compagni di scuola di Verdone).
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