Umberto

Umberto è un nome d'origine germanica ma dal significato incerto: se la seconda parte deriva sicuramente dall'aggettivo bertha (=splendente, famoso), la prima potrebbe derivare da hunna (=cucciolo di orso) o da hum (=gigante), con il significato complessivo di giovane orso famoso oppure di famoso tra i giganti.

L'onomastico più essere festeggiato il 6 settembre in onore di sant'Umberto abate (sec. VII), oppure il 4 marzo in ricordo del beato Umberto III di Savoia (sec. XII), Conte di Savoia e d'Aosta ai tempi di Federico il Barbarossa.

Il nome è stato ricorrente in casa Savoia; oltre al beato, lo portarono: il fondatore della dinastia Umberto I "Biancamano" (sec. X-XI), primo Conte della Savoia; il Re d'Italia Umberto I di Savoia (1844-1900), che morì a Monza assassinato da un anarchico; l'ultimo Re Umberto II di Savoia (1904-1983), che regnò poco più d'un mese nel 1946, dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale fino alla proclamazione della Repubblica.

Da ricordare ancora:  il poeta Umberto Saba (1883-1957); l'imprenditore Umberto Agnelli (1934-2004), che fu presidente della Juventus FC e della FIGC prima ancora di divenire presidente della FIAT alla morte del fratello maggiore, l'"Avvocato" Gianni; lo scrittore e linguista Umberto Eco (Il nome della rosa, Il pendolo di Foucault); i cantautori Umberto Bindi (1932-2002) [nel videoclip, il brano Il nostro concerto], Umberto Balsamo (L'angelo azzurro, Balla) ed Umberto Tozzi (Ti amo, Gloria, Si può dare di più); l'attore e musicista Umberto Smaila.
Humbert Humbert è il protagonista maschile del romanzo Lolita di Nabokov.