Il nome Vincenzo trae origine dal verbo latino vincere: il significato beneaugurale di vincente, destinato a vincere ha assunto anche una valenza morale con la diffusione del cristianesimo, divenendo nello specifico il vincitore [sul male].Tanti i personaggi degni di essere ricordati. Tra essi: il compositore Vincenzo Bellini (1801-1835), creatore de La sonnambula e della Norma; il pittore olandese Vincent vanGogh (1853-1890) [nell'immagine, un autoritratto]; il regista italo-americano Vincente Minnelli (Il padre della sposa, Un americano a Parigi, Gigi); l'attore e regista Vincenzo Salemme (L'amico del cuore, Volesse il cielo!, SMS - Sotto mentite spoglie); l'attore francese Vincent Cassel (Come mi vuoi, I fiumi di porpora, Irréversible); la showgirl Vincenza Cacace; i calciatori Vincenzo Montella e Vincenzo Iaquinta.
L'onomastico può essere festeggiato il 22 gennaio in onore di san Vincenzo di Saragozza (sec. III-IV), martire in Spagna durante le persecuzioni di Diocleziano, patrono di Vicenza e di Lisbona, oppure il 27 settembre in ricordo di san Vincenzo de'Paoli (sec. XVII), sacerdote francese, fondatore di diverse congregazioni religiose ed ispiratore di un'organizzazione cattolica laica, tutte volte all'assistenza dei più bisognosi; il femminile Vincenza può celebrarsi il 28 giugno, in ricordo di santa Vincenza Gerosa (1784-1847), fondatrice di un'altra congregazione religiosa ispirata proprio all'operato di san Vincenzo de'Paoli.
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