Il nome Wanda venne inventato nel Duecento dal monaco polacco Kablubek per l'eroina di una sua opera letteraria: la principessa Wanda, figlia del re di Cracovia, la quale si sarebbe gettata nel fiume Vistola per il rimorso per il suicidio di un pretendente respinto e si sarebbe trasformata in ninfa acquatica. Kablubek potrebbe essersi ispirato al termine germanico vand (=acqua) ed in tal caso, come suggerito dalla leggenda, il nome significherebbe spirito dell'acqua; altra ipotesi è che l'ispirazione venne dal nome del popolo dei Vandali, che a partire dal sec. II dalla Polonia cominciarono le proprie migrazioni in tutta Europa e nel Nordafrica: la parola vandalo deriverebbe dal verbo wandeln (=migrare), e Wanda sarebbe pertanto colei che migra.
La più popolare Wanda italiana fu la celeberrima Wanda Osiris (1905-1994), cantante, attrice e ballerina del teatro di rivista: nel videoclip, una sua interpretazione musicale a teatro negli anni Settanta.
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