Il nome Zaira venne coniato da Voltaire per la protagonista di una sua tragedia, che ispirò successivamente anche alcune opere liriche compresa l'omonima di Bellini: vi si narra di una schiava cristiana, Zaira appunto, favorita nell'harem di un sultano che per un equivoco la uccide.
Il nome trae origine dall'arabo: da zahir (=la fiorente) oppure da zahirah (=la rosa).
L'onomastico cade il 21 ottobre in ricordo di santa Zaira martire in Spagna durante l'occupazione dei Mori.
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