Diomede è un nome d'origine greca, composto da Diòs (genitivo di Zeus) e medos (=pensiero, consiglio) con il significato di sostenuto dal consiglio di Zeus.
Diomede è un nome ricorrente nella mitologia greca: si chiamava Diomede un re della Tracia, figlio del dio della guerra Ares, che possedeva delle giumente carnivore che Eracle fu incaricato di catturare durante una delle sue dodici fatiche, cosa che gli riuscì solo dopo aver dato in pasto alle cavalle lo stesso re. Più famoso e celebrato fu Diomede di Tideo, uno dei sette Epigoni che riuscirono a conquistare la città di Tebe (impresa già tentata ma fallita dai loro padri dieci anni prima), successivamente uno dei più valenti guerrieri greci nella spedizione contro Troia, tanto potente da riuscire a ferire in battaglia le divinità Afrodite ed Ares; terminata la guerra, Diomede raggiunse la Puglia dove, secondo la tradizione, fondò diverse città (Andria, Brindisi, Canosa, Venosa) e diffuse la cultura greca.
L'onomastico cade il 16 agosto in ricordo di san Diomede di Tarso (sec. III), medico e martire sotto Diocleziano.
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