Nella mitologia classica, una ninfa era una divinità femminile minore preposta alla protezione di alberi, laghi e fiumi, a rendere fertili i prati ed i monti o a proteggere gli uomini dalla furia del mare e degli altri elementi naturali; alcune ninfe facevano parte del seguito di divinità maggiori, come Artemide o Bacco, ed altre vengono ricordate per i loro amori, con déi e con mortali. Nel novero delle ninfe, figuravano, tra le altre: le tremile Oceanine figlie dell'Oceano e sorelle dei fiumi; le cinquanta Nereidi, anch'esse ninfe marine, compresa Anfitrite, la sposa di Poseidone, e Teti, la madre di Achille; le Pleiadi e le Iadi, che vennero trasformate in brillanti costellazioni, e tra esse vi era Maia, la madre del dio Hermes; le Esperidi, personificazioni del tramonto, che custodivano i pomi d'oro di Hera in un giardino ai confini del mondo.
Il termine greco nymphe significava giovane donna, fanciulla in età da marito.
Le poche donne che oggi si chiamano Ninfa festeggiano l'onomastico cristiano il 10 novembre in ricordo di santa Ninfa vergine (sec. IV), copatrona di Palermo.
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