domenica 17 agosto 2008

Anchise

Nel mito greco, Anchise apparteneva al casato reale troiano, essendo cugino del re Priamo. In gioventù attirò le attenzioni amorose della dea Afrodite, che da lui generò Enea, dalla cui discendenza sarebbero nati i gemelli Romolo e Remo, fondatori di Roma, e successivamente Giulio Cesare e l'intera gens Iulia. Alla caduta di Troia, Enea condusse con sé nella fuga il padre, che morì e fu degnamente sepolto ad Erice, in Sicilia, presso il locale tempio di Afrodite.
Tradizionalmente, il nome Anchise è associato ad una voce greca che significa curvo, zoppo; il mito racconta infatti che il padre di Enea si vantò in pubblico di aver amato una divinità, e per questo venne castigato da Zeus, che lo fulminò rendendolo zoppo.

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