Prima ancora che a uno dei sette nani della fiaba di Biancaneve, il nome Eolo rimanda al mitico re dei venti, che aveva la propria reggia nelle isole che da lui avrebbero preso il nome di Eolie: in origine era un mortale, ma guadagnò fama di ottimo consigliere tra le divinità, tanto che Zeus, il re degli déi, decise di renderlo immortale e di affidargli la custodia delle anfore dove egli aveva rinchiuso i venti, ritenendo troppo pericoloso lasciarli liberi di soffiare.
Il nome Eolo è tratto dal vocabolo greco aiòlos, che significa rapido nei mutamenti.
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