lunedì 22 gennaio 2007

Tindaro

Nel mito greco Tindaro era il nome del re di Sparta, sposato a Leda: la donna diede alla luce due coppie di gemelli, i maschi Castore e Polluce e le femmine Elena e Clitemnestra, ma poiché Leda era stata sedotta dal dio Zeus tramutatosi in cigno, solo Castore e Clitemnestra erano figli di Tindaro, mentre Polluce ed Elena erano destinati all'immortalità. Quando Elena fu in età da marito, ella era talmente bella che Sparta venne assediata dai suoi pretendenti: Tindaro ottenne da tutti il giuramento che, chiunque fosse stato il prescelto sposo, essi sarebbero tutti accorsi in suo aiuto in caso di necessità; ed in virtù di tale giuramento, quando Elena venne rapita dal troiano Paride, tutti gli eroi greci salparono alla volta di Troia per riportarla allo sposo Menelao che da Tindaro aveva ereditato anche il regno.
In onore dei Tindaridi (=i figli di Tindaro, ovvero gli eroi Castore e Polluce), venne battezzata in Sicilia una colonia greca, Tyndaris, oggi nota come Tindari: qui è sorto un famoso santuario dedicato ad una Madonna Nera. Tanta è la fama di questo santuario che oggi il nome Tindaro ha assunto il significato di consacrato alla Madonna di Tindari, come nel caso dello showman Rosario Tindaro Fiorello [nell'immagine].
L'onomastico cade l'8 settembre, quando appunto si festeggia la Madonna Nera di Tindari.

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