Calvo era un soprannome diventato cognomen in età imperiale; tratto dal latino, il significato è evidente: calvo, senza capelli.
Il diminutivo Calvino è abbastanza comune, soprattutto nei paesi protestanti, perché richiama la figura di Giovanni Calvino (sec. XVI), con Lutero il massimo riformatore del Cristianesimo europeo, essenso stato l'ispiratore del calvinismo, nel cui ambito s'è sviluppata anche la Chiesa Evangelica Valdese.
A dimostrazione della diffusione del nome, bastino ricordare lo stilista americano Calvin Klein ed il personaggio dei fumetti Calvin, il bambino curioso e ricco di fantasia protagonista con la sua tigre di pezza animata della striscia Calvin & Hobbes di Bill Watterson [nell'immagine].
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