domenica 24 agosto 2008

Agata

D'origine greca, Agata è tratto dall'aggettivo agathè che significa buona, onesta.
L'Agata più famosa nel mondo è probabilmente la scrittrice inglese Agatha Christie (pseudonimo di Agatha Miller Mallowan, 1890-1976) [nell'immagine], regina dei romanzi gialli (da Assassinio sull'Orient-Express a Dieci piccoli indiani) ed inventrice di personaggi altrettanto famosi, quali l'investigatore belga Hercule Poirot e l'arzilla indagatrice Miss Marple.
L'Agata più famosa in Italia è invece sant'Agata, vergine e martire nel sec. III, patrona di Catania (dove visse) e della Repubblica di San Marino, protettrice contro le eruzioni vulcaniche e gli incendi, patrona dei vigili del fuoco ma anche di balie e nutrici. Secondo la leggenda, fu martirizzata per volere di un proconsole che s'era invaghito di lei: al rifiuto di Agata, che s'era consacrata diaconessa, il proconsole la fece imprigionare perché abiurasse la propria fede; Agata venne processata ed addirittura torturata: le fu strappato il seno, che le ricrebbe dopo che di notte ricevette in sogno la visita di San Pietro; successivamente subì il supplizio dei carboni ardenti ed infine morì. Ad un anno dal suo martirio, i catanesi, minacciati dall'eruzione dell'Etna, chiesero la protezione della santa che bloccò la colata, primo dei tanti miracoli attribuiti a sant'Agata. Viene ricordata il 5 febbraio.
I maschili Agatino ed Agatone oggi sono piuttosto rari, ma sono stati portati nell'antichità da scultori e tragediografi e vantano onomastici propri: sant'Agatino è ricordato il 20 settembre, mentre il 10 gennaio è onorato sant'Agatone papa.

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