Il nome Barbara ha origine greche: veniva chiamato bàrbaros (quasi un onomatopea) chi, non sapendo parlare il greco, si ritrovava a balbettare; il significato quindi è quello di forestiera, straniera.
Santa Barbara, secondo la tradizione leggendaria, era una giovane convertita al cristianesimo; fu il padre, dopo averla rinchiusa in una torre, a denunciarla alle autorità e, dopo il processo e le torture, a darle la morte per ordine del magistrato. Il padre la decapitò e, nello stesso istante in cui la testa della santa toccò il suolo, l'uomo venne incenerito da un fulmine. Pertanto oggi santa Barbara, patrona di Rieti, viene invocata come protettrice dai fulmini e dalla morte improvvisa e violenta; è patrona dei Vigili del Fuoco, della Marina Militare e del Genio, dei minatori e dei geologi, cosi come dei muratori e degli architetti. Viene ricordata il 4 dicembre
Tra le Barbara famose oggi, si citano la scrittrice Barbara Alberti, le attrici Barbara Bouchet [nell'immagine] e Barbara DeRossi, l'attrice e conduttrice tv Barbara D'Urso.
Internazionalmente parlando, la Barbara più nota è sicuramente la cantante Barbra Streisand, vincitrice di un Oscar come attrice nel 1969 per Funny Girl e di un secondo Oscar nel 1977 come autrice della canzone Evergreen per il film È nata una stella.
Il nome Barbara inoltre è legato ad altri due personaggi dell'immaginario collettivo. La prima è la Barbarella dell'omonimo film di Vadim, una sexy eroina del futuro interpretata da Jane Fonda ed ispirata ad un fumetto. L'altra è la bambola Barbara Millicent Roberts, più nota familiarmente come Barbie. Per non parlare della soap opera anni Ottanta Santa Barbara, ambientata nell'omonima città californiana.
Il maschile Barbaro è decisamente desueto, ma vanno citati almeno i due diminutivi Barberino e Barberina.
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