sabato 26 luglio 2008

Beniamino

Beniamino deriva dall'ebraico Benyamin, che letteralmente viene interpretato come figlio della mano destra (da ben=figlio e yemen=destra, ma anche =sud) e, fuor di metafora, significa fortunato oppure prediletto.
Nella Bibbia, Beniamino è appunto il figlio prediletto del patriarca Giacobbe, l'ultimo dei dodici eponimi delle tribù d'Israele, il secondo avuto dalla seconda moglie Rachele, che il patriarca più amava ma che muore di parto. Era amato anche dai fratelli, a differenza di Giuseppe, anch'egli figlio di Rachele, ma che dai fratelli venne venduto come schiavo e poi condotto in Egitto; in effetti, oggi si usa beniamino per indicare per antonomasia una persona molto popolare.
Benjamin Franklin (1706-1790) [nell'immagine] fu inventore, giornalista e politico: brevettò il parafulmine, le pinne, il contachilometri, le lenti bifocali, e la sedia a dondolo; contribuì alla stesura della Dichiarazione d'Indipendenza americana e della successiva Costituzione; fu ambasciatore dei neonati Stati Uniti d'America in Francia e successivamente venne eletto Presidente della Pennsylvania.
Benjamin Disraeli (1804-1881) fu due volte Primo Ministro nell'Inghilterra vittoriana; conservatore, viene ricordato soprattutto per la sua politica estera "aggressiva": acquistò gran parte delle azioni del Canale di Suez, favorendo così la penetrazione britannica nell'Africa nordorientale; fece proclamare la Regina Vittoria Imperatrice delle Indie; contrastò l'espansione della Russia zarista in Turchia ed ottenne la cessione dell'isola di Cipro.
San Beniamino, diacono e martire in Persia, viene festeggiato il 31 marzo.

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