Tratto dall'aggettivo latino bonus/a (=buona d'animo, gentile), il nome Bona ebbe diffusione soprattutto nelle casate nobiliari, tra duchesse e principesse.
Ad esempio, Bona di Savoia (sec. XV) fu Duchessa di Milano accanto a Galeazzo Maria Sforza e reggente per il figlio Gian Galeazzo, ma venne rimpiazzata dal cognato Ludovico "il Moro", che infine estromise il nipote dal governo del Ducato. Una delle figlie di Gian Galeazzo, Bona Sforza (sec. XVI) fu data in sposa a Sigismondo I Jagellone, divenendo perciò regina di Polonia e granduchessa di Lituania; in Polonia cercò di diffondere la cultura rinascimentale ed esercitò una forte influenza sulla politica del marito, rendendosi invisa alla nobiltà, che la costrinse a lasciare la Polonia; si stabilì a Bari, di cui era Principessa per diritto materno, e qui morì avvelenata.
L'onomastico è festeggiato il 29 maggio, in ricordo di santa Bona di Pisa (sec. XII). Anche il raro maschile Bono può festeggiare l'onomastico in proprio il 1° agosto.
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