Il nome Bruno/a, con la variante Brunone (che non è affatto un accrescitivo!) è tratto dall'aggettivo germanico brun (=bruno, scuro, ma anche =arso), che solo con le invasioni germaniche venne adattato al latino come brunus/a, per indicare una persona dalla carnagione o dai capelli scuri. Piuttosto utilizzati anche i diminutivi Brunetto/a e Brunello/a.San Bruno (o san Brunone, sec. XI) viene ricordato il 6 ottobre: monaco di origine tedesche, fondò l'Ordine dei monaci Certosini, uno dei più rigorosi del monachesimo cattolico, caratterizzato da piccole comunità dedite alla vita contemplativa. Per Brunetto invece, l'onomastico cade l'11 marzo.
Brunetto Latini (sec. XIII), autore del Tresor, una piccola enciclopedia ante litteram in volgare, fu un poeta ed un esponente politico di spicco nella Firenze del giovane Dante Alighieri.
Tra i Bruno famosi: il giornalista Bruno Vespa, con i colleghi specializzati nell'ambito sportivo Bruno Pizzul e Bruno Longhi, ed il mitico cantautore genovese Bruno Lauzi [nell'immagine] (1937-2006; Ritornerai, Amore caro amore bello come interprete, Piccolo uomo ed Almeno tu nell'universo come autore).
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