domenica 15 giugno 2008

Cosma, Cosimo

Il nome (maschile) Cosma deriva dal greco Kosmas, che può voler dire ornamento, ma anche ordinato. La radice è la stessa da cui è derivato il termine Cosmo (=Ordine), che nella mitologia greca si contrappone al primordiale Caos (=abisso, oscurità) da cui ebbe origine tutto l'universo.
Il nome deve la propria fortuna, oggi però in calo, alla figura di san Cosma (sec. II), ricordato con il gemello san Damiano il 26 settembre: di origini arabe, erano due medici che operavano miracolose guarigioni senza chiedere alcun compenso (in particolare, un miracoloso trapianto di gamba) e vennero infine martirizzati sotto l'impero di Diocleziano.
Da Cosma si sono formate diverse varianti, tra cui la principale è Cosimo/a, ma anche Cosmo, Cosmano/a, Cusmano/a e Gusmano/a.
Il nome Cosimo, in particolare, prese forma nella Toscana quattrocentesca, dove divenne ricorrente nella casata dei Medici: Cosimo de'Medici (sec. XV), di fatto il primo Signore di Firenze e grande mecenate; da lui presero il nome tre granduchi di Toscana, l'ultimo dei quali, Cosimo III di Toscana (sec. XVII-XVIII), ricordato purtroppo per il suo estremo bigottismo, che portò a diversi editti contro gli ebrei toscani ed alla soppressione della tradizionale ricorrenza (pagana) del Calendimaggio.

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