Demetra era il nome greco della dea delle messi e del grano, un'importante divinità femminile che presiedeva alle attività agricole ed al ciclo delle stagioni, protettrice delle fanciulle e dei matrimoni. Era una delle Grandi Dee Madri ed il suo culto era molto antico, precedente a quello degli dèi dell'Olimpo; solo in un secondo tempo, cominciò ad essere indicata come sorella di Zeus, con cui aveva generato Persefone Koré, data poi in sposa al dio degli Inferi Ade: Demetra e Persefone erano venerate e rappresentate spesso insieme, come incarnazioni della stessa divinità.
Demetra viene generalmente interpretato come Madre Terra (dal greco Dé/Ghé=Terra e metér=madre). Tuttavia, vista l'antichità del culto della dea, il nome potrebbe essere antecedente al greco e posto in relazione con la radice indoeuropea da=distribuire (da cui è derivato anche il latino dare), con il significato di Madre dispensatrice.
Da Demetra è derivato il nome Demetrio/a, ovvero consacrato/a alla dea Demetra. Nell'onomastica italiana sono diffuse anche le varianti Dimitrio/a e Dimitri, che propriamente è una versione slava del nome.
L'onomastico di Demetrio cade il 22 dicembre, giorno in cui si commemora san Demetrio martire presso Ostia; per il femminile, l'onomastico può essere celebrato il 21 giugno con santa Demetria vergine, sorella di santa Bibiana, martire del sec. IV.
Tra i Demetrio famosi oggi: il giornalista Demetrio Volcic, a lungo corrispondente dall'estero per la Rai e successivamente impegnatosi in politica, ed il calciatore Demetrio Albertini; tra le donne, la modella ed attrice americana Demetra Hampton [nell'immagine], protagonista negli anni Ottanta della miniserie tv Valentina, ispirata la fumetto di Crepax.
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