sabato 26 aprile 2008

Edmondo

Edmondo è un nome di derivazione anglosassone, da ead (=ricchezza) e mund (=difesa) con il significato di protettore della ricchezza (etimo molto simile a quello di Edoardo).
L'onomastico viene generalmente celebrato il 20 novembre, giorno in cui si onora sant'Edmondo, un sovrano anglosassone del sec. IX, un re misericordioso che, secondo la leggenda, subì un martirio molto simile a quello di san Sebastiano, legato ad un albero e trafitto da frecce e giavellotti da alcuni soldati dell'esercito invasore, che l'avevano vinto in battaglia e pretendevano che rinnegasse la sua fede e si sottomettesse al vincitore pagano. Due sovrani d'Inghilterra del sec. X e XI portarono lo stesso nome.
In Italia il nome approdò per il successo del personaggio protagonista de Il Conte di Montecristo di Dumas "padre", Edmond Dantes [nell'immagine, nell'interpretazione di Gerard Depardieu], che, imprigionato ingiustamente, riesce ad evadere e a vendicarsi, con astuzia ed estrema pazienza, di coloro che, per invidia e malafede, l'avevano denunciato e condannato.
A lui dovette il proprio nome Edmondo DeAmicis (1846-1908), cronista e scrittore ricordato soprattutto come l'autore di Cuore, un romanzo dai chiari intenti educativi, scritto per i giovanissimi cittadini del regno d'Italia all'indomani dell'Unità: amor di patria, rispetto per i genitori e l'autorità e spirito di sacrificio sono le colonne dell'opera, che riscosse un enorme successo ed è ancor oggi, entro certi limiti, considerato un classico per ragazzi.
Altro autore famoso fu il francese Edmond Rostand (1868-1918), ricordato soprattutto per l'opera teatrale Cyrano de Bergerac, il cui protagonista è un abilissimo e temerario spadaccino, amante delle lettere e della poesia, innamorato non corrisposto della bella Rossana.
Edmondo/a ha dato origine alle varianti Edmeo/a ed Edmo/a.

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