venerdì 18 aprile 2008

Elena, Ileana

Il nome Elena deriva dal greco hèle che indica lo splendore del sole (ma anche il bagliore della luna: la radice hèle è presente sia in Elio, il dio del Sole, che in Selene, nome della dea della Luna).
Secondo la versione più accreditata del mito greco, avallata da Omero in Iliade ed Odissea, Elena era figlia di Leda e del dio Zeus, che per sedure la donna s'era trasformato in cigno. Fin da bambina, Elena era considerata la donna più bella del mondo e la sua mano venne contesa tra molti eroi: Teseo addirittura la rapì, ma la fanciulla venne ricondotta alla corte di Sparta dai fratelli, i due Dioscuri. Il re di Sparta Tindaro, sposo di Leda e  padre putativo di Elena, fece allora giurare tutti i pretendenti che essi avrebbero lasciato alla stessa Elena la scelta del proprio marito e che, una volta saputo chi fosse il prescelto, essi gli sarebbero stati fedeli alleati, soprattutto nel caso probabile che Elena venisse nuovamente rapita. Lei scelse Menelao, cui portò in dote il trono di Sparta. E qualche anno più tardi, quando venne rapita dal principe troiano Paride, con il suo stesso consenso [nell'immagine, insieme, Paride/Orlando Bloom ed Elena/Diane Kruger, in una scena di Troy], i principi greci, fedeli al patto, diedero avvio alla spedizione contro Troia, che sarebbe dutata dieci anni, fino alla caduta della città: Elena alla fine venne ricondotta a Sparta e perdonata da Menelao, accanto cui visse devotamente il resto dei suoi anni mortali, prima di essere accolta sull'Olimpo tra le divinità.
Nell'Iliade compare anche Eleno, principe troiano ed indovino, gemello della profetessa Cassandra: dopo la caduta di Troia, venne condotto in Epiro come schiavo e qui, dopo aver sposato Andromaca, vedova di suo fratello Ettore, fondò una nuova Troia.
Il nome passò dal mito alla cristianità grazie al culto per sant'Elena (sec. III-IV; festa: 18 agosto), madre dell'Imperatore Costantino; secondo la tradizione, dopo la conversione al cristianesimo sua e del figlio, Elena si recò in pellegrinaggio a Gerusalemme, dove ritrovò diverse reliquie, tra cui la Vera Croce, ovvero il legno su cui era stato crocifisso il Cristo.
Altra Elena famosa in Italia è stata la Regina Elena del Montenegro (1873-1952), maritata a Vittorio Emanuele III di Savoia: tra le personalità di Casa Savoia, è tutt'oggi ricordata molto positivamente, per il carisma, l'umanità e per la sua vicinanza ai malati ed ai feriti di guerra (portò personalmente soccorso ai terremotati di Messina nel 1908 e si prodigò come infermiera durante la prima guerra mondiale, ricevendo successivamente una laurea ad honorem in medicina). Recentemente, è stata avviata la causa di canonizzazione.
Altre Elena da ricordare: l'attrice Elena Fabrizi, nota come Sora Lella (1915-1993), sorella minore di Aldo, celebre dapprima come ristoratrice, prima di approdare al cinema (I soliti ignoti, Nastro d'Argento per Bianco, rosso e Verdone, David di Donatello per Acqua e sapone), l'attrice Elena Sofia Ricci (Io e mia sorella, In nome del popolo sovrano, la serie tv I Cesaroni), la giornalista Elena Guarnieri e la showgirl Elena Santarelli.
Il nome Ileana è un adattamento dal rumeno del nome Elena, mentre Ilenia deriva dallo slavo; in francese questo nome diventa Hélène ed in inglese può essere declinato Helen, Ellen ed Eileen. Al raro maschile Eleno, o Elenio, corrispondono lo spagnolo Helenio ed il rumeno Ileano.
Altri personaggi famosi: Ellen Burstyn (L'esorcista, Oscar nel 1975 per Alice non abita più qui), l'attrice inglese Helen Mirren (Excalibur, Cortesie per gli ospiti, The Queen che nel 2006 l'è valso l'Oscar e la Coppa Volpi a Venezia), Helen Hunt (Oscar nel 1998 per Qualcosa è cambiato), l'attrice comica Ellen DeGeneres.

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