giovedì 17 aprile 2008

Emanuele/a, Manuele/a

Emanuele/a è un nome d'origine ebraica: compare nella Bibbia come Imma-nu-El (=Dio è con noi), dove il profeta Isaia lo utilizza come nome del prossimo Messia; tant'è che nel Vangelo di Matteo, successivamente, viene utilizzato come attributo per Gesù Cristo.
Accanto ad Emmanuele/a, si sono diffuse le varianti Manuele/a e Manolo/a, di derivazione spagnola.
Emanuele è divenuto un nome ricorrente in Casa Savoia, per la fama di Emanuele Filiberto "Testa di ferro" (sec. XVI), Duca di Savoia, che si distinse per il valore militare come comandante delle truppe imperiali spagnole, in guerra contro i Francesi, e così potè riacquistare l'indipendenza del Ducato, allora occupato e conteso tra Francia e Spagna; fu sua la decisione di trasferirne la capitale da Chambéry in Savoia a Torino. Altro personaggio di fama fu Vittorio Emanuele I (1759-1824), Re di Sardegna, anch'egli un sovrano guerriero: dovette infatti partecipare alla terza Coalizione antinapoleonica per rientrare in possesso dei propri territori sulla terraferma, occupati ancora dai Francesi; vi riuscì solo alla caduta di Napoleone e con il conseguente Congresso di Vienna del 1814, quando con la Sardegna gli venne restituito il Piemonte con l'aggiunta del Genovese. Dopo di lui, portarono lo stesso nome due Re d'Italia.
Da ricordare ancora il filosofo tedesco Immanuel Kant (sec. XVIII), ritenuto uno dei più grandi pensatori dell'Era moderna, in quanto elaborò nuovi modelli e nuovi criteri d'analisi della conoscenza.
Manuele fu portato invece da due Imperatori bizantini e da due Re del Porogallo, l'ultimo dei quali fu Manuele II di Braganza (1889-1932): divenne Re nel 1908, quando il padre ed il fratello maggiore vennero assassinati in un attentato, e venne deposto nel 1910, quando in Portogallo venne proclamata la Repubblica.
Da ricordare ancora la campionessa di sci di fondo Manuela DiCenta, vincitrice di due ori alle Olimpiadi invernali di Lillehammer nel 1994, e l'attrice Manuela Arcuri [nell'immagine].
L'onomastico può essere festeggiato il 26 marzo in ricordo di sant'Emanuele martire in Anatolia insieme ai santi Codrato e Teodosio; oppure il 6 gennaio, Epifania del Signore, giorno in cui il Signore ha rivelato di essere in mezzo a noi, ossia di essere l'Emanuele profetizzato. Manuele invece può festeggiare il 17 giugno, in memoria di san Manuele martire in Calcedonia nel sec. IV insieme ai santi Ismaele e Sabele.

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