mercoledì 26 marzo 2008

Felice, Felicia, Felicita

Il nome Felice deriva direttamente dall'aggettivo latino felix, che originariamente significava fertile, prospero (vedi le locuzioni Campania Felix oppure Arabia Felix) e successivamente prese a significare felice, contento. Felicia ne è il femminile, Feliciano/a il patronimico.
Il nome Felicita deriva invece dal nome della dea romana Felicitas, ovvero la Ricchezza e l'Abbondanza.
Molti santi hanno portato il nome Felice, o un suo derivato: tra questi, il più famoso e venerato è forse san Felice di Nola, un sacerdote del sec. III che sfuggì al martirio ma rifiutò di divenire vescovo e visse il resto della propria vita in povertà, curando poveri e malati; viene ricordato il 14 gennaio. Il 30 settembre si commemora invece la beata Felicia Meda (sec. XV), mentre il 23 novembre si festeggia santa Felicita di Roma, ricca vedova romana del sec. II, che subì il supplizio di vedere i sette figli martirizzati l'uno dopo l'altro; il 24 gennaio si ricorda san Feliciano di Foligno (sec. II-III), evangelizzatore dell'Umbria, vescovo e martire.
In cinque, tra papi ed antipapi, portarono il nome Felice: a partire da Felice I nel sec. III, anch'egli santo e ricordato il 30 maggio, per arrivare a Felice V, nome che il Duca Amedeo VIII di Savoia (sec. XV) scelse quando gli venne chiesto di divenire antipapa in contrapposizione a papa Eugenio IV, accusato di simonia ed eresia.
Altro Felice famoso fu Felix Baciocchi, militare d'origine corsa che sposò Elisa Bonaparte, sorella di Napoleone, che nel 1805 lo incoronò Principe di Lucca e Piombino. Legato alla storia dei Bonaparte fu anche Felice Orsini, patriota italiano che nel 1858 attentò alla vita di Napoleone III e dell'Imperatrice Eugenia.

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