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lunedì 18 agosto 2008

Amanda, Amato/a

Il nome Amanda deriva direttamente dal latino: trattasi del gerundivo del verbo amare, pertanto significa colei che deve essere amata.
Tuttavia è un nome divenuto popolare in Italia solo di recente, anche grazie a diversi personaggi dei serial americani, alla popolarità dell'eclettica Amanda Lear [nell'immagine] e forse anche della brava Amanda Sandrelli, attrice figlia d'arte.
Decisamente insolito il maschile Amando, cui tuttavia ci si deve rifare per l'onomastico, che può essere festeggiato il 6 febbraio in memoria di sant'Amando di Maastricht, vescovo del sec. VII, patrono dei birrai e dei baristi.
Dal verbo amare derivano diversi altri nomi: in primis, Amanzio (=colui che ama, pieno d'amore) che celebra l'onomastico l'8 aprile in ricordo del vescovo sant'Amanzio di Como; Amabile (=amabile, meritevole d'amore) con il femminile Amabilia che in inglese diventa Amabel, con due diminutivi ben più diffusi, Amy e Mabel; ed Amato con il femminile Amata, che in francese diventano Aimé ed Aimée, dal significato evidente: colui/lei che riceve amore.
Un'Amata compare nell'Eneide di Virgilio: è la moglie del Re Latino, ostinatamente ostica ad Enea ed alle sue nozze con la figlia Lavinia.
L'onomastico per Amato cade il 30 settembre, per la ricorrenza del vescovo sant'Amato di Nusco; quello di Amata ricorre il 20 febbraio con sant'Amata d'Assisi (sec. XII). Amabile festeggia l'11 giugno, con sant'Amabile, protettore contro le serpi; Amabilia l'11 luglio, con sant'Amabel, principessa inglese.

mercoledì 26 marzo 2008

Felice, Felicia, Felicita

Il nome Felice deriva direttamente dall'aggettivo latino felix, che originariamente significava fertile, prospero (vedi le locuzioni Campania Felix oppure Arabia Felix) e successivamente prese a significare felice, contento. Felicia ne è il femminile, Feliciano/a il patronimico.
Il nome Felicita deriva invece dal nome della dea romana Felicitas, ovvero la Ricchezza e l'Abbondanza.
Molti santi hanno portato il nome Felice, o un suo derivato: tra questi, il più famoso e venerato è forse san Felice di Nola, un sacerdote del sec. III che sfuggì al martirio ma rifiutò di divenire vescovo e visse il resto della propria vita in povertà, curando poveri e malati; viene ricordato il 14 gennaio. Il 30 settembre si commemora invece la beata Felicia Meda (sec. XV), mentre il 23 novembre si festeggia santa Felicita di Roma, ricca vedova romana del sec. II, che subì il supplizio di vedere i sette figli martirizzati l'uno dopo l'altro; il 24 gennaio si ricorda san Feliciano di Foligno (sec. II-III), evangelizzatore dell'Umbria, vescovo e martire.
In cinque, tra papi ed antipapi, portarono il nome Felice: a partire da Felice I nel sec. III, anch'egli santo e ricordato il 30 maggio, per arrivare a Felice V, nome che il Duca Amedeo VIII di Savoia (sec. XV) scelse quando gli venne chiesto di divenire antipapa in contrapposizione a papa Eugenio IV, accusato di simonia ed eresia.
Altro Felice famoso fu Felix Baciocchi, militare d'origine corsa che sposò Elisa Bonaparte, sorella di Napoleone, che nel 1805 lo incoronò Principe di Lucca e Piombino. Legato alla storia dei Bonaparte fu anche Felice Orsini, patriota italiano che nel 1858 attentò alla vita di Napoleone III e dell'Imperatrice Eugenia.

lunedì 25 febbraio 2008

Geronimo, Gerolamo

Il nome Geronimo deriva dal greco Hieronymos, composto da hieros (=santo, sacro) e ònoma (=nome) con il significato di nome sacro (forse in riferimento ai nomi sacrali di alcune divinità, in primis l'ebraico Yahweh, che non potevano essere pronunciati). Da Geronimo, con l'avvento della lingua volgare medievale, è derivato l'alterato Girolamo, che in effetti ha trovato poi maggior diffusione.
L'onomastico viene generalmente festeggiato il 30 settembre, in memoria di san Girolamo (sec. IV-V), Dottore della Chiesa, patrono di archeologi, bibliotecari e traduttori, ricordato come il primo traduttore in latino della Bibbia.
Altri Girolamo famosi: il frate domenicano Girolamo Savonarola (sec. XV), predicatore contro papa Alessandro VI ed i Medici, di fatto signore di Firenze per quattro anni, poi caduto in disgrazia, processato e condannato come eretico; Girolamo Bonaparte (1784-1860), fratello minore di Napoleone che lo designò Re di Westfalia, e zio dell'Imperatore Napoleone III, che lo creò Maresciallo di Francia; il capo Apache Geronimo (1829-1909), che combattè a lungo contro gli Stati Uniti e la loro espansione nel West.

venerdì 30 marzo 2007

Rachele, Raissa

Nella Bibbia compare il personaggio della mite Rachele, figlia minore di Labano e cugina del patriarca Giacobbe: quest'ultimo s'innamora di lei a prima vista e lavora sette anni come schiavo presso lo zio pur di averla in sposa; ma Labano costringe Giacobbe a sposare la sua figlia maggiore, Lia, e per ottenere la mano di Rachele egli presta servizio altri sette anni. Rachele è pertanto la moglie preferita e la più amata, anche quando è ritenuta sterile, mentre sua sorella Lia partorisce a Giacobbe sei figli maschi ed una femmina; alla fine però anche Rachele riesce a figliare, prima Giuseppe (che verrà venduto dai fratellastri per una questione di gelosie familiari), poi Beniamino, il cui parto è tanto difficile da condurre Rachele alla morte. Con la sorella Lia, Rachele viene accomunata ad un'altra coppia di sorelle bibliche, Marta e Maria di Betania, amiche e discepole di Cristo: Lia, come Marta, viene presa ad esempio di una vita attiva e laboriosa, mentre Rachele, come Maria, è l'allegoria della vita contemplativa, che deve però sempre seguire la prima. Come santa, Rachele viene ricordata il 30 settembre.
Il nome Rachele in ebraico significa pecora (ed in senso lato mite, tranquilla); secondo la tradizione, infatti, i figli di Rachele si sarebbero dedicati alla pastorizia, mentre quelli di Lia all'allevamento di bovini.
La Rachele più nota in Italia fu senz'altro Rachele Mussolini (1890-1979), moglie di Benito. Russa era invece Raissa Gorbaciova (1932-1999), moglie di Mikhail Gorbacev e prima ed unica first lady sovietica. Molte le attrici straniere: l'americana Raquel Welch (I tre Moschettieri), l'inglese Rachel Ward (lo sceneggiato Uccelli di rovo), l'inglese Rachel Weisz [nell'immagine] (Oscar nel 2006 per The constant gardener), l'australiana Rachel Griffiths (le serie tv Six feet under e Brothers & Sisters) e l'americana Rachel Bilson (il telefilm The OC).

martedì 13 febbraio 2007

Sofia, Sonia

Il nome Sofia deriva dal vocabolo sophìa con cui i greci indicavano la Sapienza. Il nome Sonia deriva a sua volta da un diminutivo russo di questo bel nome.
L'onomastico cade il 30 settembre in onore di santa Sofia martire (sec. II) a Roma sotto Traiano con le tre figlie Fede, Speranza e Carità: i nomi delle tre giovani fanno pensare più a figure allegoriche che storiche, con la Sapienza allegorica madre delle tre Virtù teologali.
Tra le donne celebri da ricordare: tra le tante regine e principesse, Sofia di Grecia, regina consorte di Spagna, moglie di Re Juan Carlos e madre del Principe Felipe delle Asturie; l'attrice Sophia Loren, premio Oscar nel 1962 per La ciociara; l'attrice brasiliana Sonia Braga (Donna Flor e i due suoi mariti, Il bacio della donna ragno); Sonia Gandhi, politica indiana di natali italiani, già vedova di Rajiv Gandhi, Primo Ministro indiano negli anni Ottanta; l'attrice francese Sophie Marceau [nell'immagine] (Il tempo delle mele, Anna Karenina, Il mondo non basta); la showgirl ed attrice Sonia Grey; la regista Sofia Coppola (Il giardino delle vergini suicide, Lost in Translation, Marie Antoinette).
Tra i personaggi letterari, sono da ricordare: Sonja Marmeladova, protagonista femminile di Delitto e castigo di Fëdor Dostoevskij; la piccola Sofia Amundsen, protagonista de Il mondo di Sofia di Jostein Gaarder.