Filiberto è un nome d'origine germanica, tratto da filu (=molto) e bertha (=illustre) con il significato di molto illustre, degno di grande fama.
È un nome ricorrente nella dinastia dei Savoia, da Filiberto I, Duca di Savoia, Principe di Piemonte e Conte d'Aosta nel Quattrocento, chiamato a succedere al padre a soli otto anni e morto diciassettenne, dopo una giovinezza spesa tra partite di caccia e feste di corte; fino ad Emanuele Filiberto, principe di Venezia, nipote dell'ultimo Re d'Italia Umberto II. Il Savoia degno di maggior fama fu però forse Emanuele Filiberto "Testa di Ferro" (sec. XVI), Duca di Savoia, che si distinse per il valore militare come comandante delle truppe imperiali spagnole, in guerra contro i Francesi, e così potè riacquistare l'indipendenza del Ducato, allora occupato e conteso tra Francia e Spagna; fu sua la decisione di trasferirne la capitale da Chambéry in Savoia a Torino.
L'onomastico cade il 20 agosto, in ricordo di san Filiberto abate, nobile palatino francese divenuto monaco e missionario del sec. VII.
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