Galatea era, nel mito greco, il nome di una delle cinquanta Nereidi, le ninfe figlie del Mare che vivevano nelle profondità marine e salivano in superficie in soccorso ai naviganti. Una favola bucolica ne ha fatto protagonista di un triangolo amoroso, contesa tra il bellissimo pastore Aci, che lei stessa ama, e l'orribile ciclope Polifemo. Quest'ultimo, un giorno che sorprese la coppia in teneri atteggiamenti, scagliò loro addosso un masso, che schiacciò il mortale Aci. Galatea non potè far altro che trasformare il suo sangue in una fonte ed ottenere dagli déi che Aci divenisse un dio fluviale (il fiume Aci scorreva in Sicilia, presso Acireale, ma scomparve dopo un'eruzione dell'Etna).
Il nome Galatea è probabilmente connesso al greco gala (=latte); significa quindi bianca come il latte, ed è attributo che ben si addice ad una ninfa marina che spesso assume le sembianze di spuma marina.
L'onomastico cade il 19 aprile.
L'onomastico cade il 19 aprile.
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