Il nome Matilde deriva dall'antico germanico Machtild, tratto da mathi (=forza) e hildjo (=battaglia) con il significato complessivo di forte in battaglia. Mafalda ne rappresenta una variante d'origine portoghese, mentre Maud e Tilly sono due tipici diminutivi inglesi.
Tra le Matilde celebri della storia si ricordano: la Grancontessa Matilde di Canossa (sec. XI), la maggiore feudataria dell'Italia settentrionale, riconosciuta infine Regina d'Italia dall'Imperatore Enrico V, dopo che per trent'anni lei era stata l'ago della bilancia degli scontri tra Impero e Papato (lotta per le investiture, umiliazione di Enrico IV a Canossa); l'Imperatrice Matilde (sec. XII), moglie e vedova dell'Imperatore Enrico V, figlia e poi erede legittima del Re Enrico I d'Inghilterra, alla cui morte però si aprì una guerra civile tra i suoi partigiani e quelli del cugino Stefano di Blois, che si sarebbe arreso solo al figlio di Matilde, Enrico II, il primo dei Plantageneti; la principessa Mafalda di Savoia (1902-1944), secondogenita di Re Vittorio Emanuele III e della Regina Elena, deportata e morta nel lager di Dachau dopo l'Armistizio.
Mafalda [nell'immagine] è anche il nome della protagonista di una striscia a fumetti dell'argentino Quino: una bambina di sei anni con una profonda coscienza sociale.
L'onomastico di Matilde cade il 14 marzo, in ricordo di santa Matilde di Germania (sec. X), moglie di Enrico I di Sassonia, Re di Germania, e madre dell'Imperatore Ottone I, acclamata santa dopo una vita spesa tra opere di bene e monasteri. Quello di Mafalda si celebra il 7 agosto, in memoria di santa Mafalda del Portogallo (sec. XIII), che, dopo l'annullamento del precocissimo matrimonio con l'undicenne Re Enrico I di Castiglia, prese i voti e si fece monaca con le sorelle Teresa e Sancha.
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