lunedì 30 luglio 2007

Napoleone

Napoleone Bonaparte (1769-1821) [nell'immagine, in un ritratto] è sicuramente una delle figure più fascinose e controverse della storia europea. Di origini italo-corse, era un generale durante la Rivoluzione Francese, ma riuscì a prendere in mano le redini della nuova nazione, appena divenuta Repubblica, e si incoronò in breve Imperatore dei Francesi; a seguito di una serie di campagne militari a lui favorevoli, conquistò gran parte dell'Europa continentale, condividendo poi le proprie conquiste con i membri della propria numerosa famiglia (consegnando il Regno di Spagna al fratello maggiore Giuseppe, la Westfalia-Germania e l'Olanda ai fratelli minori Girolamo e Luigi, il Regno di Napoli al cognato Joachim Murat), prima che la sorte cominciasse ad avversarlo e le grandi coalizioni guidate dall'Inghilterra e dalla Russia lo costringessero all'esilio.
Dopo di lui, Napoleone divenne un nome ricorrente nella casata Bonaparte: Napoleone II (1811-1832) fu l'unico figli legittimo dell' Imperatore, nato dal suo secondo matrimonio con Maria Luigia d'Asburgo e morto di tisi appena ventunenne; Napoleone III (1808-1873) volle farsi chiamare un nipote, figlio di Luigi d'Olanda, che riuscì a farsi eleggere Presidente della Repubblica francese alla caduta del Re Luigi Filippo, per poi proclamarsi anch'egli Imperatore.
Per volere di Napoleone I, il 15 agosto divenne il giorno dell'onomastico di tutti i Napoleone: venne infatti istituito in quel giorno, in cui cadeva il compleanno dell'Imperatore, la ricorrenza di san Napoleone (in realtà, san Neopolo o Napoleo), martire romano del sec. III-IV caduto sotto le persecuzioni di Diocleziano; dopo la caduta dell'Imperatore, la ricorrenza tornò al 2 maggio.
In realtà, la mancanza di un santo in paradiso testimonia la difficoltà nel risalire alle origini di questo nome: per alcuni appare di origini germaniche, forse con il significato di legato al popolo dei Nibelunghi; altri lo reputano di derivazione greca (se davvero fosse un'evoluzione di Neopolo, potrebbe significare nuovo ordinamento); la tradizione popolare lo avvicina piuttosto al latino medievale, come composizione di Neapolis e leo, e quindi il leone di Napoli.

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