I nomi Nazario (dal greco Nazàrios e dal latino Nazàreus) e Nazzareno (dal greco Nazarenòs e dal latino Nazarenus) sono al contempo devozionali ed etnici: letteralmente, venivano utilizzati per indicare chi era nato a Nazareth, città della Palestina (il cui nome deriva dall'ebraico natsar=guardia) dove la Vergine Maria ricevette l'Annuncio per mezzo dell'arcangelo Gabriele e dove Gesù Cristo trascorse la propria infanzia; e per tali ragioni, il nome veniva imposto dai devoti ai figli: non a caso, nei primi tempi del Cristianesimo, era indicato come Nazareno chi era seguace di Cristo.
L'onomastico cade il 28 luglio, in ricordo di san Nazario martire (sec. I), che fu discepolo di san Pietro ed operò per l'evangelizzazione delle Gallie.
Nessun commento:
Posta un commento