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mercoledì 25 giugno 2008

Celso

Il nome Celso deriva dal supernomen latino Celsus significa eccelso, dalle doti elevate.
Aulo Cornelio Celso (I a.C.-I d.C.) era un medico romano, autore di una vasta enciclopedia, di cui ci è pervenuto solo il libro sulla medicina, ma che doveva trattare anche di agricoltura, diritto e retorica.
Celso (sec. II) era invece un filosofo greco, di cui sono pervenuti ad oggi solo pochi frammenti di un'opera contro il cristianesimo, ridicolizzandone la fiducia cieca in un dio a discapito dell'uso della ragione.
Oggi, il maggior testimonial di questo raro nome è probabilmente Celso Valli, musicista arrangiatore e collaboratore di artisti quali Baglioni, Mina, Vanoni, Giorgia, Pausini, Vasco, Ramazzotti e via discorrendo.
L'onomastico è festeggiato il 28 luglio.

lunedì 17 dicembre 2007

Innocente, Innocenzo/a

Questi nomi derivano tutti dall'aggettivo latino innocens, composto dal suffisso privativo in- e dal verbo nocere (=nuocere, far male); il significato pertanto è innocente, incapace di fare del male.
L'onomastico cade il 28 luglio, giorno in cui si ricorda sant'Innocenzo I papa (sec. III-IV), pontefice durante l'assedio di Roma da parte dei Visigoti, il primo dei dodici papi a portare lo stesso nome: l'ultimo fu papa Innocenzo XII nel Seicento.
L'onmastico di Innocente può essere festeggiato il 28 dicembre, quando si ricordano i Santi Innocenti, i bambini fatti uccidere da Erode in concomitanza con la nascita di Cristo; quello di Innocenza il 14 settembre con sant'Innocenza vergine (sec. IV), patrona di Rimini e di Vicenza.

lunedì 30 luglio 2007

Nazario, Nazzareno/a

I nomi Nazario (dal greco Nazàrios e dal latino Nazàreus) e Nazzareno (dal greco Nazarenòs e dal latino Nazarenus) sono al contempo devozionali ed etnici: letteralmente, venivano utilizzati per indicare chi era nato a Nazareth, città della Palestina (il cui nome deriva dall'ebraico natsar=guardia) dove la Vergine Maria ricevette l'Annuncio per mezzo dell'arcangelo Gabriele e dove Gesù Cristo trascorse la propria infanzia; e per tali ragioni, il nome veniva imposto dai devoti ai figli: non a caso, nei primi tempi del Cristianesimo, era indicato come Nazareno chi era seguace di Cristo.
L'onomastico cade il 28 luglio, in ricordo di san Nazario martire (sec. I), che fu discepolo di san Pietro ed operò per l'evangelizzazione delle Gallie.