Raffaele è un nome d'origine ebraica: si compone del verbo rapha (=guarire) e di El, abbreviazione di Elohim (=il Signore, Dio) e può essere interpretato sia come Dio ha guarito, sia come colui che guarisce nel nome di Dio.
Nella Bibbia compare la figura dell'arcangelo Raffaele, inviato da Dio in qualità appunto di guaritore: mandato ad accompagnare e difendere il giovane Tobia nel suo viaggio, guarisce prima Sara (che Tobia prenderà in sposa) dalla possessione del demone Asmodeo, poi il padre di Tobia dalla cecità. Viene considerato il patrono dei ciechi e dei farmacisti e viene ricordato il 29 settembre, insieme agli altri due arcangeli di cui la Bibbia tramanda il nome, Michele e Gabriele.
Il femminile Raffaella può festeggiare l'onomastico in alternativa il 6 gennaio, in ricordo di santa Raffaella Maria del Sacro Cuore (1850-1920), fondatrice dell'Ordine delle Ancelle del Sacro Cuore di Gesù.
Da ricordare: il pittore ed architetto rinascimentale Raffaello Sanzio (sec. XV-XVI) [nell'immagine in un autoritratto], gli attori Raf Vallone (1916-2002) e Raffaele Pisu, la conduttrice e showgirl Raffaella Carrà, il cantautore Raf (nome d'arte di Raffaele Riefoli), il tennista spagnolo Rafael Nadal.
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