
Nome di tradizione prevalentemente ebrea o protestante, in Italia deve in parte la propria diffusione (seppur non di rilievo) ad un romanzo di Daphne duMaurier, Rebecca appunto, che narra dell'ossessione di un nobile inglese per il ricordo della prima moglie misteriosamente deceduta e della difficoltà della seconda moglie a liberarsi di un tanto ingombrante fardello. Il romanzo, pubblicato nel 1938, divenne il successo editoriale dell'anno, ed è stato pertanto utilizzato come elemento-chiave in un altro thriller, Il codice Rebecca di Ken Follett.
Tra le donne da ricordare, alcune attrici anglosassoni: Rebecca deMornay (Risky Business, La mano sulla culla, I tre moschettieri) e Rebecca Romijn [nell'immagine] (la saga di X-Men, il serial Ugly Betty).
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