lunedì 26 marzo 2007

Rea

Nella mitologia greca, Rea era il nome di una Titanide, figlia di Gaia e Urano (=la Terra ed il Cielo), sorella e sposa di Crono (=il Tempo), madre di Zeus e dei suoi fratelli Hera, Ade e Poseidone. Il marito Crono divorava tutti i figli che ella gli partoriva, per timore di esserne un giorno detronizzato come lui aveva fatto con il proprio padre: Rea riuscì a nascondergli l'ultimo nato, Zeus, dando da divorare a Crono una roccia avvolta nelle fasce, e quando Zeus fu abbastanza forte, affrontò il padre, lo vinse e gli fece vomitare i fratelli, con cui spartì il dominio sul mondo ponendo fine all'Età dell'Oro.
Il nome della dea è legato al verbo greco rhein (=scorrere), con riferimento al flusso del tempo, oppure al moto degli astri nella volta celeste.
Da ricordare anche la vestale Rea Silvia, discendente di Enea, che venne amata dal dio Marte e partorì i gemelli Romolo e Remo; in questo caso, però, il nome potrebbe essere tratto dall'aggettivo latino rea (=colpevole), in riferimento alla colpa di non aver preservato la propria verginità, obbligo per le sacerdotesse vestali.

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