venerdì 16 marzo 2007

Roberto/a

Roberto/a è un nome d'origine germanica, portato in Italia dai Longobardi al nord e dai Normanni al sud: deriva da hroth (=fama, gloria) e bertha (=illustre, splendente) e pertanto significa illustre per fama, splendente di gloria. Il nome Ruperto ne rappresenta una variante molto meno comune.
Nei paesi di lingua inglese è in uso il diminutivo ambigenere Robin, che significa anche pettirosso e rimanda a due personaggi fittizi: l'arciere Robin Hood, nobile sassone decaduto che con la sua banda di fuorilegge infestava la foresta di Sherwood, ed il superoe adolescente Robin, pupillo e braccio destro dell'eroe dei fumetti Batman.
Tra i Roberto celebri, ricordo: l'avventuriero normanno Roberto il Guiscardo (sec. XI), condottiero della Casa d'Altavilla che riuscì a farsi investire  del Ducato di Puglia e Calabria e a conquistare la Sicilia; i registi Roberto Rossellini (1906-1977; Roma città aperta, Paisà, Europa '51), Robert Altman (1925-2006; M*A*S*H, Nashville, America oggi) e Robert Zemeckis (Ritorno al futuro, Forrest Gump, Cast Away); il senatore Robert Kennedy (1925-1968), fratello minore del Presidente degli Stati Uniti J.F. Kennedy e come lui assassinato; i cantautori Roberto Murolo (1912-2003) e Roberto Vecchioni [nel videoclip, il brano Per amore mio]; gli attori Robert Mitchum (1917-1997; Il promontorio della paura, Marlowe indaga, El Dorado), Robert DeNiro (Oscar per Il Padrino - Parte II e Toro scatenato) e Robert Redford (A piedi nudi nel parco, La stangata, Tutti gli uomini del presidente) e Rupert Everett (Another Country, Il matrimonio del mio migliore amico, Shakespeare in Love); l'attore e regista Roberto Benigni (2 Oscar nel 1999 per La vita è bella); gli ex calciatori Roberto Mancini Roberto Baggio; la presentatrice televisiva, già Miss Italia 1986, Roberta Capua; lo scrittore Roberto Saviano (Gomorra).
L'onomastico ricorre il 17 settembre, in memoria di san Roberto Bellarmino (sec. XVI-XVII), teologo gesuita, cardinale e Dottore della Chiesa.

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