La rosa, il fiore per eccellenza, è simbolo di bellezza, regalità ed amore: non a caso era uno dei fiori sacri alla dea Venere. Per tale simbologia, a partire dal Medioevo, Rosa (con i diminutivi Rosina e Rosetta e lo spagnoleggiante Rosita) è diventato un nome molto comune, uno dei più diffusi in tutta Italia.
Tra le tante donne di nome Rosa da ricordare: Rosa Luxemburg (1870-1919), rivoluzionaria socialista tedesca di origine ebree-polacche, morta assassinata agli albori della Repubblica di Weimar; l'attivista afro-americana per i diritti civili Rosa Louise Parks (1913-2005), protagonista di un famoso episodio che ispirò il boicottaggio degli autobus a Montgomery; la cantante folk Rosa Balistreri (1927-1990); la conduttrice televisiva Rosita Celentano [nell'immagine].
L'onomastico può essere celebrato il 23 agosto, in ricordo di santa Rosa da Lima (sec. XVI-XVII), domenicana peruviana venerata come patrona del Perù, delle Americhe e delle Filippine, ma anche dei giardinieri e dei fioristi; oppure il 4 settembre in onore di santa Rosa da Viterbo (sec. XIII), giovanissima francescana, patrona di Viterbo.
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