martedì 27 febbraio 2007

Salvatore, Salvo

Il significato del nome Salvatore è lampante: colui che salva; è un nome tipicamente cristiano che richiama, non solo uno degli attributi di Gesù Cristo (che facendosi uomo e morendo in croce salvò l'Umanità dai propri peccati), ma il nome stesso di Gesù (dall'ebraico Yeshua="Dio è salvezza"): sicché i primi cristiani lo adottarono anche come traduzione letterale del nome di Cristo.
Sebbene il nome Salvo (così come la variante Salvio) letteralmente significhi colui che è stato salvato, rovesciando il significato dall'attivo al passivo, spesso viene utilizzato come diminutivo di Salvatore, così come Tore e Torello.
L'onomastico può essere festeggiato il 18 marzo, in ricordo di san Salvatore da Horta (sec. XVI), francescano spagnolo dalle doti taumaturgiche; oppure in alternativa, nella ricorrenza del Corpus Domini (giovedì successivo alla Santissima Trinità). Il 10 settembre si ricorda san Salvo vescovo in Francia; l'11 gennaio ricorre invece il ricordo di san Salvio vescovo e martire in Francia.
Tra i personaggi famosi con questo nome: il poeta Salvatore Quasimodo (1901-1968), premio Nobel nel 1959; il pittore spagnolo Salvador Dalì (1904-1989) [nell'immagine una sua opera, La persistenza della memoria]; il Presidente cileno Salvador Allende (1908-1973), assassinato in un colpo di stato; il pittore Salvatore Fiume (1915-1997); l'eroico carabiniere Salvo D'Acquisto (1920-1943) che si sacrificò per 22 civili durante un rastrellamento effettuato da soldati tedeschi; l'attore italo-americano Salvatore "Sal" Mineo (1939-1976; Gioventù bruciata, Il Gigante); il regista Salvatore Samperi (1944-2009; Grazie zia, Malizia); il violinista e direttore d'orchestra Salvatore Accardo; il comico Salvo Ficarra.

Nessun commento: