venerdì 29 agosto 2008

Abelardo, Everardo, Berardo

Abelardo ed Everardo sembrano essere due varianti di uno stesso nome germanico, che dovrebbe trarre origine dai vocaboli eber (=cinghiale), e hardhu (=valoroso, coraggioso); il significato pertanto dovrebbe essere coraggioso come un cinghiale. In alternativa, questi nomi potrebbero essersi composti dalla voce ebar (=principe) con il significato di principe coraggioso.
Il nome Abelardo è legato alla figura del filosofo Pietro Abelardo (sec. XI-XII), chierico e maestro di logica e dialettica, fiero avversario di san Bernardo di Chiaravalle, ricordato anche per il passionale amore per Eloisa, sua allieva poi costretta a farsi badessa.
Il femminile Abelarda rimanda al personaggio dei fumetti di nonna Abelarda, nonnina tutto pepe che deve salvare il regno del nipote da continui ed imminenti rovesci economici.
Da Everardo deriva il nome Berardo, il cui onomastico può essere festeggiato il 19 dicembre, in memoria di san Berardo da Pagliara (sec. XI-XII), vescovo ed oggi patrono di Teramo, mentre il 22 giugno si ricorda sant'Eberardo vescovo a Salisburgo nel sec. XII.

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