Il nome Annibale ha origini fenicie: deriva da hanan (=grazia, dono) e da Baal, il nome della principale divinità fenicia, dio della tempesta e della fertilità, e significa dono di Baal; tuttavia Baal, più che un nome vero e proprio, era un appellativo che significava Signore, ragion per cui al nome Annibale in ambienti cristiani può liberamente attribuirsi il significato di dono del Signore.
Di natali cartaginesi, e quindi fenici, era appunto Annibale Barca (sec. III-II a.C), il grande generale della seconda Guerra Punica che, dal Nordafrica, passando i Pirenei e poi le Alpi, giunse in Italia e sconfisse i Romani in diverse battaglie, dal Ticino a Canne, ma costretto a tornare in Nordafrica dopo un cambio di fronte, fu infine sconfitto a Zama.
Da citare il personaggio letterario (e cinematografico) di Hannibal Lecter, il serial killer cannibale creato da Thomas Harris, per il cui ruolo ne Il silenzio degli innocenti Anthony Hopkins vinse l'Oscar nel 1992
L'onomastico ricorre il 1° giugno con sant'Annibale Maria DiFrancia (1851-1927), sacerdote messinese fondatore delle congergazioni dei Rogazionisti e delle Figlie del Divino Zelo.
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