Il nome Lucifero oggi ha una connotazione estremamente negativa, per cui è ben difficile pensare che venga dato ad anima viva se non per scherzo.
Eppure letteralmente ha un bellissimo significato: tratto da lux (=luce) e ferre (=portare), significa colui che porta la luce. Ed in tal senso, dagli antichi esso era dato al pianeta Venere e alla sua personificazione mitologica, poiché esso era riconosciuto come la prima stella del mattino, quella che preannnunciava l'arrivo del giorno.
Successivamente, esso entrò nella tradizione ebraico-cristiana come il nome del più bello degli angeli al servizio di Dio, che per superbia gli si rivoltò contro, venendo poi sconfitto dalle schiere angeliche guidate dall'arcangelo Michele: precipitato negli abissi della terra, Lucifero divenne Satana, il principe dei diavoli.
E pensare che ha pure un onomastico cristiano: il 20 maggio infatti si ricorda san Lucifero vescovo a Cagliari nel sec. IV.
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