Secondo i miti greci, si chiamava Egeo il re di Atene padre naturale dell'eroe Teseo; dopo aver portato a termine molte imprese, Teseo giunse ad Atene dove venne riconosciuto dal padre che ne fece il proprio erede nonostante gli intrighi orditi dalla moglie Medea (la stessa strega che aveva ucciso i figli avuti dall'eroe Giasone, che ne era morto di dolore); Teseo partì alla volta di Creta, per liberare la propria nuova patria dal pesante tributo di fanciulli che essa doveva al re Minosse: nel partire, aveva promesso al padre che, se fosse tornato vincitore sul Minotauro, avrebbe issato sulla propria nave delle vele bianche per segnalarglielo già da lontano; ma dopo aver ucciso il mostro con l'aiuto di Arianna, Teseo si scordò dell'accordo: quando Egeo vide delle vele nere issate, pensò che Teseo fosse morto e per la disperazione si gettò nelle acque di quel mare che da lui prese il nome.
Fuori del mito, è più verosimile che sia accaduto il contrario, ovvero che il mitico re ateniese abbia preso il nome dal mare su cui Atene si affaccia: Egeo significa infatti [mare] agitato, in tempesta; è tratto da aighes=onde, cavalloni, oppure da aighis=tempesta.
Nessun commento:
Posta un commento